Iacopo Melio, il linguaggio della disabilità e i modi di dire che ci imbarazzano

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Ci sono frasi di uso comune da evitare in presenza di una persona disabile? 

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Dove ci sediamo? Andiamo a fare due passi? Queste frasi, dette in presenza di persone con disabilità motoria, ad esempio in carrozzina, possono mettere in imbarazzo chi le pronuncia ma, ci spiega Iacopo “non sono frasi da evitare”, anzi, precisa “evitare frasi normalmente usate nella nostra cultura significa già fare una differenza” e quindi discriminare la persona presente che ha una disabilità.

“Usare frasi comuni” precisa Iacopo “significa che ci stiamo concentrando sulla persona, sulla sua identità, e non su quello che non riesce a fare”. Nella maggior parte dei casi, conclude “gli ostacoli sono solo nella nostra testa”.

 

 

Diritti al punto

È il nome del format Voice che smonta gli stereotipi legati alla disabilità. Iacopo Melio (@iacopomelio), che ha scritto e condotto qualche settimana fa queste puntate, è un attivista per i diritti umani e politici, giornalista e scrittore. Nato con la sindrome di Escobar, da sempre è impegnato in campagne di sensibilizzazione sulla disabilità a livello nazionale, soprattutto attraverso i suoi canali social. È un punto di riferimento quando si parla di disabilità, nonché una delle voci più autorevoli su questo tema in Italia.

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