Ricami, tessuti, cuoio: l'Alto Artigianato che opera dietro l'Alta Moda si svela grazie alla manifestazione Apritimoda. Due giorni dedicati al meglio della tradizione e dell'innovazione del Made in Italy
Ricerca, tradizione, tecnologia. Sono gli ingredienti del successo dei laboratori che operano dietro le quinte dell'Alta Moda italiana, per impreziosire gli abiti, gli accessori, gli arredi dei brand più prestigiosi. Apritimoda è la manifestazione che - per due giorni - apre le porte di queste imprese.
Ricami preziosi e Alto Artigianato
Una delle 100 che quest'anno prendono parte all'evento è la Osti Ricami Alta Moda, che esiste dagli anni '20 del '900.
L’attuale titolare è Luisa Pelosio, che ha imparato a lavorare da suo nonno, seguendo sempre la stella polare della Bellezza. Sua ferma volontà è lasciare in eredità il sapere accumulato in tanti anni di attività, regalando agli studenti che ospita nel suo atelier i segreti del mestiere.
I ricami che noi realizziamo sono a mano, nelle molteplici tecniche che possono essere utilizzate. Dopodiché, abbiamo tutto quello che è il discorso delle lavorazioni mano-macchina. Quello che io faccio ogni giorno è cercare di trasformare in realtà il racconto, il sogno di un cliente.
L'Arte della lavorazione del cuoio
Serapian lavora il cuoio. A Villa Mozart, nel cuore di Milano, ha sede l'azienda: qui ci sono lo showroom e il laboratorio artigianale. La lavorazione mosaico è quella che contraddistingue lo storico marchio, il cui fondatore arrivò dall’Armenia all’inizio del secolo scorso.
Anna Gagliardi è una maestra artigiana della lavorazione del cuoio a mosaico. Durante la nostra visita nell’azienda Serapian ci mostra la sua abilità nel lavorare la mappa d'agnello. Sotto le sue mani il cuoio diventa una copertina per una borsa e viene tutta intrecciata a mano con un ago abbastanza lungo, ma senza punta. “Per un pannello ci vuole un’ora e mezza”, ci spiega. “Per l’intera borsa più o meno il doppio del tempo”.
Apritimoda alla sesta edizione
Apritimoda, arrivata alla sesta edizione, è nata da un'idea della giornalista Cinzia Sasso, che lavora con un gruppo di “appassionatissimi”, come lei stessa li definisce, per la buona riuscita dell’evento.
Organizziamo che sia possibile, per le persone, andare a visitare i luoghi dove non si vede il prodotto finale - le copertine di giornali, le sfilate - ma dove la moda nasce. quindi apriamo le maison dei grandi marchi, ma apriamo anche i laboratori.
Ombrelli preziosi come gioielli
L'ombrellificio artigianale di Francesco Maglia, fondata nel 1854, esporta i suoi prodotti in tutto il mondo.
Nella zona dove vengono tagliati i tessuti, qui dove c'è il mio tavolo da lavoro, teniamo migliaia di tessuti diversi, fantasie che vengono cambiate tutto l'anno e viene tagliato singolarmente ogni ombrello che poi verrà spedito in tutto il mondo.