Siete alla ricerca di idee per un Halloween divertente e insolito per i vostri bambini. A poco più di un'ora di aereo dall'Italia c'è l'Irlanda, dove il rito è nato (e non negli Stati Uniti come molti credono) e dove dal 28 di ottobre ci sono ben tre Festival da scoprire: il posto giusto per vivere, almeno una volta con i proprio bambini, la magia di Halloween
Halloween si avvicina! E’ una festa che ormai ha conquistato il cuore di grandi e piccini in tutto il mondo. Ma forse non tutti sanno che è nata in Irlanda, non negli Stati Uniti. Le sue origini risalgono infatti all’antica festa irlandese di Samhain, il Capodanno celtico, ovvero la notte del 31 ottobre, che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. I Celti, antico popolo dell’isola d’Irlanda, credevano che in quella notte le barriere con il mondo dei morti cadessero, al punto che i defunti potessero finalmente fare ritorno sulla Terra. Soltanto in seguito alla grande migrazione irlandese questa antica tradizione si è radicata negli Stati Uniti, sino a giungere alla popolarità odierna.
La festa
In Irlanda la festività è particolarmente sentita e viene celebrata con festival e iniziative in maschera ispirate al folklore irlandese. Ovunque si possono trovare feste e cene a tema, negozi e pub addobbati, strade piene di maschere e travestimenti, mentre al calar della sera le zucche si illuminano alle finestre delle case. Sono tre i Festival che animano le festività di Ognissanti in Irlanda: il Derry Halloween Festival, il Puca Festival e il Bram Stoker Festival.
Jack-O’-Lantern, Derry-Halloween
Dunque Halloween risale all’antica tradizione celtica di Samhain, espressione che in antico irlandese significava “fine dell’estate” e infatti connotava il termine della stagione del raccolto e l'inizio del nuovo anno. Un passaggio che era celebrato con l'accensione di fuochi, con banchetti a base di prodotti della terra, accompagnati dalla musica e dalla narrazione di storie mitologiche.
I Celti, l’antico popolo d’Irlanda, credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 ottobre, gli spiriti dei morti tornassero tra i vivi e per un giorno l’aldilà si univa al mondo terreno con una bella festa, che spesso si teneva nei boschi e sulle colline, dove venivano accesi i falò e fatti sacrifici animali.
Nella notte di Samhain esisteva l’usanza di offrire cibo a chi bussava mascherato alla tua porta per placare gli spiriti maligni. Chi lo faceva riceveva in cambio fortuna, chi non lo faceva cadeva invece in disgrazia. Esattamente il dolcetto scherzetto.
Al termine delle celebrazioni, i Celti tornavano verso casa indossando maschere grottesche e pelli di animali morti per spaventare gli spiriti. Questo spiega perché ad Halloween, ancora oggi, ci si traveste da mostri.
Dopo l’arrivo del Cristianesimo in Irlanda, questa antica usanza venne ribattezzata All Hallows’ Eve, cioè la vigilia della festa dei santi, diventando appunto Halloween nella sua forma contratta.
Tra le figure leggendarie giunte fino a noi ce n’è una che riguarda proprio uno dei simboli più noti di Halloween, ovvero la zucca.
Nell’antica Irlanda, per spaventare gli spiriti maligni, esisteva infatti l’usanza di farsi luce con delle rape svuotate e illuminate dall’interno, trasformate quindi in rudimentali lanterne, denominate Jack-O’-Lantern. L’usanza deriva da un’antica leggenda secondo la quale, proprio nella notte di Halloween, un fabbro irlandese di nome “Stingy Jack” (ovvero Jack lo spilorcio), noto scommettitore e bevitore, imbrogliò il diavolo offrendogli la sua anima in cambio di un’ultima bevuta.
Alcuni anni dopo, Jack incontrò il diavolo ancora una volta e riuscì a ingannarlo di nuovo. Ma quando morì non fu ammesso in Paradiso a causa della sua vita dissoluta e provò allora a varcare le soglie dell’inferno. Ma incontrò per la terza volta il diavolo, il quale si rifiutò di farlo entrare. Dove posso andare?”, gli chiese Jack. “Torna da dove sei venuto!”, gli rispose Lucifero. La strada del ritorno era buia e ventosa e l’uomo implorò Satana di concedergli una luce che indicasse la via. Seppur spazientito il diavolo gli gettò contro un carbone ardente proveniente dalle fiamme dell’inferno. Fu l’ultimo gesto di compassione, prima di abbandonarlo al suo destino. Per illuminare il cammino e per proteggere il carbone ardente dal vento, il fabbro mise il tizzone nella rapa che stava mangiando. Così il fabbro truffatore si trasformò in Jack O’Lantern e fu condannato a vagare nell’oscurità con la sua zucca illuminata, a mo’ di lanterna, fino al Giorno del Giudizio.
Ben presto l’usanza diventò storia e il costume prese piede come culto degli spiriti vaganti nella notte di Halloween. Per difendersi da visite spiacevoli, la gente cominciò a intagliare le zucche, dipingerle, svuotarle in maniera tale da introdurre delle candele.
La storia serve anche a spiegare i cosiddetti “fuochi fatui”, un fenomeno naturale che si verifica nelle zone paludose tipiche della campagna irlandese: si tratta di fiammelle tremolanti causate dalla combustione della materia organica in decomposizione. Molti pensano che si tratti proprio di un fantasma, come Jack della lanterna.
Le curiosità del rito
Quando nell’Ottocento gli irlandesi furono costretti a emigrare in America, portarono con loro anche le tradizioni di Halloween e di Jack-O’-Lantern. Ma nel Nuovo continente le rape non erano così diffuse come in Irlanda e per celebrare i rituali di Halloween si pensò di sostituire le rape irlandesi con delle zucche americane. Una evoluzione che si è trascinata fino ai giorni nostri e vede impegnati bimbi e adulti nel praticare l’intaglio della zucca.
Nella Contea di Mayo, nel cuore dell’Irlanda rurale, c’è persino un museo dov’è possibile vedere zucche intagliate antiche. È il National Museum of Country Life della cittadina di Castelbar, sulla costa ovest a circa un’ora di auto da Galway. Una delle collezioni permanenti del museo conserva un calco in gesso di una lanterna ricavata da una rapa intagliata, chiamata “rapa fantasma” e piuttosto comune all’inizio del 1900, completa di denti irregolari e sinistre fessure per gli occhi.
La festa di Halloween in Irlanda è famosa anche per motivi gastronomici e ci sono alcune ricette e piatti tipici irlandesi legati a questa giornata. Una di queste è il Barm Brack, uno squisito dolce lievitato tipico della tradizione irlandese che si serve proprio ad Halloween. Ricco di uvetta, è una via di mezzo tra il panettone e il plumcake e si accompagna spesso con una tazza di tè. È anche un dolce porta fortuna, perché all’interno dell’impasto si inserisce di solito una moneta, un anello o un altro oggetto. Un’usanza che intende in un certo senso anche predire il futuro, perché chi trova l’anello è destinato a sposarsi presto mentre la moneta è simbolo di ricchezza e dunque chi la trova sarà benedetto dalla prosperità economica. Ma al suo interno si può trovare anche un pezzo di stoffa, che indica invece che ci attende un futuro di povertà.
Un’altra usanza è poi quella della foglia di edera. Ogni membro della famiglia ne mette una in perfette condizioni dentro un bicchiere d’acqua e la lascia in ammollo tutta la notte, senza toccarla. Se il mattino seguente la foglia è ancora intatta e senza macchioline chi l’ha messa nel bicchiere può essere certo di vivere dodici mesi in piena salute.
Dopo cena, poi, sono d’obbligo i tradizionali giochi di Halloween. Il più famoso di tutti si chiama “Bobbing for Apples”, ovvero “addenta la mela”. Consiste nel riempire d’acqua una vasca da bagno o una grande bacinella mettendo le mele a galleggiare, cercando poi di addentarle senza aiutarsi con le mani. Di solito servono anche gli asciugamani, perché si finisce per bagnarsi tutti!
Anche l’antica usanza del “dolcetto o scherzetto” arriva dall’Irlanda e risale a molti secoli fa, quando nel giorno dei morti i cristiani vagavano di villaggio in villaggio chiedendo in elemosina il “pane d’anima”, un dolce di forma quadrata guarnito con uva passa, in cambio della promessa di pregare per le anime dei defunti.
Per ogni dolce ricevuto promettevano una preghiera per i parenti morti, accelerando il loro accesso al Paradiso. Secondo altri l’usanza dell’offerta di dolci avrebbe invece origini pagane, ed era un modo per ingraziarsi le Fate per evitare che, nella notte di Samhain, tirassero loro dei brutti scherzi.
Derry Halloween Festival
È il più grande festival a tema notte degli spiriti d'Europa: il Derry Halloween (https://derryhalloween.com/) anche quest’anno si svolge nella città fortificata di Derry-Londonderry, la seconda d’Irlanda per abitanti, che è pronta ad accogliere i visitatori tra il 28 e il 31 ottobre 2022.
Nei giorni del festival i quartieri del centro cittadino si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per artisti locali e internazionali. Durante la notte le sue strade medievali ospitano esibizioni, spettacoli ipnotici, personaggi mostruosi e folle di adulti e bambini in maschera. Su tutti spicca l’evento “Awakening the Walls”, un percorso di animazione soprannaturale intorno alle mura cittadine, da cui parte la più grande sfilata in costume d’Europa, con oltre duemila partecipanti e decine di migliaia di spettatori. La parata in maschera con artisti circensi e ballerini prende avvio dalla Queen’s Quay, di fronte al fiume, non distante dal nuovo Peace Bridge, il ponte della pace, uno dei simboli della città.
Nel frattempo, il lungofiume viene trasformato nel Whispering Wharf, dove i narratori di storie raccontano le leggende più celebri, mescolando finzione e realtà.
All'interno delle mura emergerà la Città delle Ossa, dove sarà possibile scorgere Walter de Burgh, il cavaliere affamato, e i suoi antenati. Nella Foresta delle Ombre invece avverrà l’incontro con la Regina Fantasma Morrigan e le sue creature mutaforma.
Ma nei giorni del festival la città di Derry offre anche percorsi gastronomici, musica dal vivo e spettacoli pirotecnici. Un programma interamente gratuito e adatto per tutte le età, che si allarga anche alle vicine località di Strabane e Buncrana.
Come sempre, il festival culminerà nella coloratissima Halloween Carnival Parade, con esibizioni di circo e danza decisamente… spettrali. La parata si concluderà con un incredibile spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo della città storica.
Puca Festival
Si ritiene che il primo falò del Capodanno celtico (l’antico antenato di Halloween) sia stato acceso sulla cima di un'alta collina della contea di Meath, a poche decine di chilometri a nord di Dublino. È la collina di Ward: lì gli archeologi hanno rinvenuto i resti di antichi fuochi rituali e li hanno associati alle feste annuali citate dai testi medievali. Proprio ricordando questa antica tradizione ogni anno, in ottobre, la collina di Ward si trasforma in uno dei palcoscenici dove si svolge il famoso Puca Halloween festival, una settimana di musica, teatro, mitologia, feste e spettacoli a tema che nasce con l’intento di ricordare le origini irlandesi di Halloween. È ormai diventata una rassegna popolarissima che si svolge per tre giorni, alla fine di ottobre, nella contea di Meath e nella vicina contea di Louth, nel cuore pulsante dell’est irlandese. Per gli amanti della musica celtica e contemporanea irlandese è un evento davvero imperdibile, al quale prendono parte alcuni dei più noti musicisti dell’isola.
Il Púca Festival (https://pucafestival.com/) si svolge da venerdì 28 a lunedì 31 ottobre 2022 e animerà la storica county town di Trim e la piccola cittadina di Athboy, nella contea di Meath. Chi è Puca?
Il Púca è una creatura misteriosa del folklore irlandese, dalla forma mutevole. Secondo la leggenda prendeva vita proprio ad Halloween, e si dice che potesse cambiare il destino di chi la incontrava.
Gli organizzatori hanno scelto i luoghi più suggestivi della zona per organizzare gli eventi. A partire dalle rovine del castello medievale di Trim, la fortezza anglo-normanna più grande dell'isola, (dove venne girato il famoso film Braveheart di Mel Gibson). Durante il festival la facciata del castello viene colorata con installazioni luminose e interattive, mentre si esibiscono trapezisti e artisti mascherati da Púca.
Gli altri luoghi incantati del Puca Halloween festival sono il villaggio di Slane, sulle rive del fiume Boyne, il cui castello medievale si trasforma per una notte nella casa degli spiriti dispettosi: spiriti che vagano nei boschi, mentre le installazioni luminose accendono il paesaggio.
A fare da sfondo al festival sono anche le strade di Drogheda, una delle città più antiche d’Irlanda, che si animano con una serie di eventi diurni e serali, performance musicali e occasioni gastronomiche che rappresentano l’occasione perfetta per gustare birre artigianali, formaggi e salumi di produzione locale ormai rinomati in tutto il mondo.
In generale i protagonisti sono gli artisti irlandesi e i cantastorie Seanchaí, narratori gaelici che raccontano il passato del Paese.
Bram Stoker Festival
Le tradizioni dell’isola d’Irlanda sono piene di antiche storie di fantasmi, di vampiri e di morti viventi che hanno ispirato grandi scrittori come Bram Stoker (il creatore di Dracula), John Sheridan Le Fanu e altri più contemporanei. Una delle leggende di Halloween più famose è quella del re vampiro Abhartach, che si ritiene sia stato tra le fonti di ispirazione dello stesso Stoker per la creazione di Dracula.
Una figura ispirata a un malvagio capoclan del V secolo realmente esistito nella contea di Derry, un uomo malvagio e odiato da tutti. Fu ucciso dal capo di un regno vicino e venne sepolto in piedi, come si usava fare con i capoclan celtici. Ma la sua leggenda narra che il giorno seguente risuscitò e chiese una ciotola di sangue a ciascuno dei suoi sudditi. Per sbarazzarsi di lui definitivamente fu necessario chiedere consiglio a un druido, che suggerì di trapassargli il cuore con una spada di legno di frassino e poi di seppellirlo a testa in giù con una grande pietra posta sul suo corpo per impedirgli di rialzarsi di nuovo.
Quella pietra, e la tomba del malvagio re vampiro, sarebbero arrivate fino ai giorni nostri sotto forma di un grandioso dolmen (ovvero una tomba megalitica preistorica) che si trova nel piccolo villaggio di Slaghtaverty, a poco più di mezz’ora di auto da Derry, in aperta campagna.
Ogni anno, nella settimana di Halloween, Dublino celebra l’autore di Dracula mettendo in scena lo spettacolare Bram Stoker Festival, un lungo weekend di presenze spettrali, sedute spiritiche, rappresentazioni vampiresche ed eventi per tutta la famiglia che sono anche un modo molto originale per festeggiare Halloween.
Dracula e i morti che camminano hanno cambiato per sempre l’immaginario collettivo, diventando protagonisti di adattamenti cinematografici, teatrali, spettacoli e di milioni di suggestioni, in bilico tra fascinazione irresistibile e spaventoso mistero.
In occasione di questo festival molto amato dai dublinesi e dai fan di tutto il mondo del più celebre dei vampiri, la capitale irlandese è animata da eventi, spettacoli, momenti di divertimento e incontri.
E tra le cose più belle del 2022 figura la prima irlandese di “Borealis” spettacolare opera dell'artista svizzero Dan Acher, che andrà un scena di sera per tutta la durata del festival e con accesso gratuito, portando letteralmente la meraviglia dell’aurora boreale in un luogo speciale come l'Upper Courtyard del Castello di Dublino.
“Borealis” è un'esperienza immersiva di luci e suoni, con la colonna sonora scritta appositamente dal compositore Guillaume Desbois, che ha già stupito centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo, grazie alla sua incredibile riproduzione di uno dei fenomeni naturali più belli e sfuggenti del pianeta: l’incanto dell’aurora boreale. Uno spettacolo che incanterà i vostri bambini.
Per maggiori informazioni www.ireland.com