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Resistere! La graphic novel ucraina pronta a sbarcare in Italia

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Gabriele Lippi

Creata da un collettivo di fumettisti ucraini, la saga racconta del tentativo russo di rovesciare la Repubblica Popolare Ucraina nel 1918, e della resistenza all'invasione bolscevica. Facendo da ponte tra passato e presente

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Un fumetto ucraino, realizzato nel 2017, che racconta un’invasione militare russa del 1918. Parlare del passato per anticipare il futuro, questo fa Resistere!, saga steampunk ambientata in un passato alternativo che attinge appieno dalla storia ucraina rielaborandola con l’inserimento di elementi soprannaturali e fantascientifici. Creata da un collettivo di fumettisti ucraini, che nel 2016 fondano la Will Production. L’idea di Viacheslav Buhaiov, Denis Fadieiev e Oleksandr Filipovich è quella di dare slancio alla produzione autoctona in un Paese in cui ad andare per la maggiore è soprattutto il fumetto supereroistico americano.

Nasce così Resistere!, che in lingua originale sarebbe Volja, volontà. Una graphic novel che approda nelle edicole italiane dal 25 giugno per i tipi di Dumas, strutturata in capitoli che unisce stili di disegno diversi per raccontare una storia che è anche un po’ Storia, perché tra i protagonisti ci sono Pavlo Skorapadsky, etmano dell’Ucraina dopo il colpo di Stato che rovesciò la Repubblica Popolare Ucraina nel 1918, Mychajlo Serhijovyč Hruševs'kyj, presidente di quella stessa Repubblica Popolare Ucraina, Vladimir Lenin, Lev Trotskij, la mistica Madame Blavatsky.

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La storia è quella di un’invasione e di una resistenza. Ma sugli elementi reali e realistici si innesta alla perfezione un contesto steampunk che risulta particolarmente adeguato per ambientazione temporale e facilmente adattabile ad alcuni dei mezzi militari in uso all’epoca. Per quanto possano sembrare curiosi, infatti, i carri armati con le ruote alte 9 metri e i giganteschi aerei che si vedono tra le pagine del fumetto erano realmente esistenti, e gli autori si premurano di fornire infornazioni al riguardo alla fine di ogni capitolo.

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L’Ucraina che nel 1918 si sforza di resistere al suo annientamento da parte dei bolscevichi diventa quasi lo specchio di quella che oggi risponde colpo su colpo all’invasione della Russia di Putin. E il fumetto diventa anche occasione per sostenere la popolazione ucraina: una quota degli introiti dei due volumi in italiano verrà infatti devoluta all’organizzazione United Help Ukraine, che sostiene le famiglie di profughi. L’edizione italiana è accompagnata da una prefazione firmata dallo sceneggiatore Bonelli Antonio Serra e da un’intervista agli autori sulla genesi dell’opera.

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