Covid e lavoro, rimettersi in gioco a 60 anni: la storia di un'imprenditrice brianzola

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Maria Grazia de Vita

Da negoziante a creatrice di moda, passando per l'emergenza pandemica come la digitalizzazione ha trasformato la vita professionale di Vittoriana Dalla Longa 

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Il Covid ha trasformato il lavoro in ogni suo aspetto, la nuova realtà richiede risposte e approcci diversi per rispondere alla complessità del presente. Il mondo del commercio ha dovuto adattarsi, cogliere il cambiamento dovuto all'emergere e poi alla rivoluzione imposta dai nuovi canali di vendita. Per tanti piccoli imprenditori e commercianti non c'è alternativa, non cogliere le nuove opportunità significa semplicemente uscire dal mercato. Eppure sono tante le storie di chi ha saputo reinventarsi e vedere la crisi come una grande opportunità. Per rimettersi in gioco e ricominciare. A 60 anni non è facile, ma la storia di Vittoriana Dalla Longa, titolare di Mirko's 1987, una boutique nel centro di Cesano Maderno, in Brianza, è la dimostrazione di quanto il coraggio, la passione e soprattutto la competenza contino nel proprio lavoro. Con più di 35 anni di attività nel cuore di una delle zone più ricche e produttive d'Italia, Mirko's 1987 rappresenta un punto di riferimento per chi ama la moda abbinata alla qualità e all'eleganza. Quella senza tempo e quella dei giorni nostri. Dall'edonismo degli anni 80 al periodo buio della crisi economica, da queste parti si è sentita più che altrove, tutto ritorna nei racconti di Vittoriana, che oggi, come tutti i piccoli imprenditori, ha dovuto fare i conti con gli strascichi della pandemia adattandosi al cambiamento sperimentando nuove strade, cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai social, puntando sulla formazione continua e sulla digitalizzazione, senza mai tralasciare i suoi veri punti di forza, ovvero la fantasia, la creatività, l'empatia, gusto ed un'eleganza innata. Caratteristiche che si ritrovano nella sua nuova vita lavorativa. Oggi Vittoriana disegna e realizza abiti e accessori attraverso una rete di laboratori presenti in diverse regioni. Sceglie i tessuti andando su e giù per l'Italia alla ricerca dei migliori filati. Confeziona abiti che poi mostra attraverso i social, organizza sfilate ed eventi. Una ricerca continua che richiede impegno e competenze digitali. Da commerciante a imprenditrice 2.0. Un sogno che si realizza per una donna che da bambina ammirava le signore eleganti del centro di Milano. Una sfida iniziata durante il periodo difficile della pandemia e di cui lei prova a fare un primo bilancio...

Come è cambiato il suo lavoro con il Covid?

La mia attività è cambiata totalmente. Prima dovevo semplicemente comprare, rivendere, allestire una bella vetrina. Adesso il mio lavoro è diverso, io stessa creo e produco ciò che vendo. Il negozio, inteso come spazio fisico, non basta più, la comunicazione sui social è fondamentale. Le mie clienti prima di venire in negozio sanno già cosa vogliono, hanno visto le foto, e in molti casi, hanno già deciso cosa comprare. Il valore aggiunto, nel mio caso, è un consiglio disinteressato. Conoscono la mia storia, si fidano. Sanno che venire da me è un po’ come scegliere un agriturismo al posto di un grande ristorante. La qualità dei prodotti è garantita, il cuoco ama racconta il suo piatto, gli ingredienti sono selezionati e il sapore finale è diverso, più genuino. E’ così che immagino il mio negozio, un posto in cui la gente acquista ma con la consapevolezza di aver comprato qualcosa di ottima qualità, che dura nel tempo.

A 60 anni si è rimessa in gioco diventando imprenditrice, quando ha deciso di intraprendere questa nuova strada?

Era una necessità, è diventata una sfida, fatta di sacrifici e tanta forza di volontà.

I social hanno modificato totalmente il suo lavoro, come è riuscita a gestire questi cambiamenti?

Ho capito che i social rappresentano un’opportunità, grazie anche all’aiuto di persone più giovani e qualificate. Se prima bastavano due persone per gestire un negozio di abbigliamento come il mio, adesso serve personale specializzato per gestire la comunicazione sui social. E’ un lavoro impegnativo che richiede un’alta preparazione e conoscenza del mondo della moda.

Quali caratteristiche deve avere un’imprenditrice?

Tenere a bada i costi fissi…(ride..) ed una passione smisurata. Oggi è tutto molto faticoso, ma il mio lavoro coincide con il mio hobby preferito, occuparmi di moda e delle mie clienti, capire cosa cerca una donna quando entra nel mio negozio. Se va via con un sorriso sono felice anch’io, ho vinto la mia sfida…

Vittoriana Dalla Longa al lavoro

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