Quel volo su Roma che novant'anni fa beffò il fascismo

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Filippo Maria Battaglia

©IPA/Fotogramma

Giovanni Grasso firma un romanzo storico che rievoca l'impresa di Lauro De Bosis, l'umanista che nel 1931 lanciò quattrocentomila volantini contro il regime sulla città. L'intervista nella nuova puntata di "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24

La storia, di per sé, è epica: il 3 ottobre 1931 un piccolo monoplano attraversa il Tirreno, sorvola Roma e poco dopo il tramonto lancia 400mila volantini contro il regime fascista, prima di precipitare in mare disintegrandosi.

A bordo di quel velivolo c'è Lauro de Bosis, un umanista laureato in chimica, ultimo figlio di una ricca famiglia di intellettuali e proprietari terrieri. Quella vicenda, per quasi un secolo rimasta ostaggio del perimetro ristretto degli addetti ai lavori, è ora finita al centro di un libro intitolato "Icaro, il volo su Roma", scritto da Giovanni Grasso e pubblicato da Rizzoli.

La storia di un'impresa solitaria tra Parigi e Roma

Protagonista, oltre a de Bosis, Ruth Draper, un'attrice di teatro più grande di 17 anni, cresciuta in una ricca famiglia newyorkese. Attorno a questo incontro (e a un amore che si rivelerà in grado di superare i dubbi e i pregiudizi per la differenza d’età), Grasso imbastisce un romanzo storico che racconta un'Italia assediata dal provincialismo e dalla retorica, ma che fa anche capolino in una Parigi animata dallo scintillio di artisti come Joséphine Baker e popolata da alcuni dei principali esponenti antifascisti. 

"Un mondo ricco di grandi stimoli ma pure pieno di stenti, in cui si può imbattere in raffinati intellettuali costretti a fare i camerieri", racconta Grasso durante 'Incipit', la rubrica di libri di Sky TG24. L'impresa di Lauro de Bosis si snoda qui, ed è un'impresa perlopiù solitaria e secondaria: meno conosciuta di tante altre, certo, e forse anche per questo in grado di raccontarci ancora oggi molto della nostra storia.

Lezione  Donne nella storia: il coraggio di rompere le regole Anna Achmatova o il coraggio di scrivere versi in mezzo all orrore della storia  di Alessandro Barbero presso il Grattacielo Intesa Sanpaolo, Torino, 19 novembre 2020. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

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