La scrittrice ha trionfato nella 59/ma edizione della kermesse libraria che si è tenuta all'Arsenale di Venezia. Sul podio "Se l'acqua ride" di Paolo Malaguti, al terzo posto "Sanguina ancora" di Paolo Nori
Giulia Caminito ha vinto la 59/ma edizione del Premio Campiello. Il suo romanzo 'L'acqua del lago non è mai dolce' (Bompiani) ha avuto 99 voti sui 270 arrivati dalla Giuria Popolare di Trecento Lettori Anonimi. Già nella cinquina del Premio Strega 2021, la scrittrice romana, nata nel 1988, ha raccontato una storia dura, la sfida all'infelicità di Gaia, bambina e poi adolescente nel vuoto degli anni Duemila, tra la periferia di Roma e Anguillara Sabazia sul lago di Bracciano, con una famiglia disastrata (GUARDA L'APPROFONDIMENTO DI INCIPIT SUL ROMANZO).
Al secondo posto Paolo Malaguti, poi Paolo Nori
Al secondo posto è arrivato Paolo Malaguti con 80 voti per 'Se l'acqua ride' (Einaudi) in cui ci trasporta lungo i canali veneti quando tutto sta cambiando, negli anni '60, con la storia di Ganbeto. "Forse abbiamo avuto troppa fretta, abbiamo avuto poco affetto per il mondo di prima" ha spiegato Malaguti. A larga distanza Paolo Nori con 'Sanguina ancora' (Mondadori), dedicato all''incredibile vita di Fedor M. Dostoevskij,37 voti. Al quarto, quasi a pari merito con Nori, 'La felicità degli altri' (La nave di Teseo) di Carmen Pellegrino, 36 voti, storia di una donna che ha imparato a parlare con le ombre, Cloe, in cui la scrittrice ha dato voce al dolore per la perdita del fratellino e al desiderio di essere amati e al quinto Andrea Bajani con 'Il libro delle case' (Feltrinelli), già nella cinquina del Premio Strega 2021, in cui racconta la storia di io indefinito costruita attraverso le case che ha vissuto.
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La scrittrice dedica il premio alle donne
Caminito, nel ricevere il riconoscimento all'Arsenale di Venezia, ha commentato a caldo: "Indosso le scarpe rosse per dedicare il Premio alla possibilità delle donne di leggere e scrivere ovunque". Per la prima volta nel suggestivo scenario dell'Arsenale di Venezia, nella 59/ma edizione il Premio Campiello ha lasciato di nuovo il Gran Teatro la Fenice, dopo l'edizione 2020 in Piazza San Marco. Molto teatrale l'impatto della serata finale, condotta da Andrea Delogu con la partecipazione straordinaria di Lodo Guenzi che ha cantato 'Una vita in vacanza' de Lo Stato Sociale.