Gli ultimi giorni sono stati segnati dall’addio improvviso a una icona popolare e discussa, eterna eppure così visceralmente legata agli anni ’80. Fumettopolis, nel suo appuntamento domenicale, non può non rendere omaggio a Diego Armando Maradona: vi segnaliamo alcuni fumetti da leggere e godere tutto d’un fiato per vivere e rivivere le emozioni regalateci dal “Dio umano”. Dalle nuvole, insomma, alle ‘nuvolette’.
Partiamo da “La città di Diego”, di Lorenzo Ruggiero e Massimo Rocca. Gran cura dei particolari, studio meticoloso del personaggio e degli ambienti e, quindi, anche della sua amata Napoli. “Il disegno più difficile — ha raccontato Ruggiero, matita napoletana della Marvel americana, a La Repubblica, che ha pubblicato il libro — è stato proprio il volto di Maradona. Perché negli anni è cambiato. Mi è stato di grande aiuto anche il docufilm del regista premio Oscar Asif Kapadia, che racconta il calciatore argentino attraverso immagini in gran parte inedite”. Sui colori, il pennello di Massimo Rocca, della squadra Disney: “Ho osservato con attenzione centinaia di scatti della Napoli della seconda metà degli anni Ottanta, e ho scelto un tipo di colore che desse luminosità perché, allora, era la tonalità prevalente”.
La vita del 'Dio umano' e quella dei comuni mortali
Non può mancare in questa breve galleria “Diego Armando Maradona”, di Paolo Castaldi (pubblicata da Becco Giallo). La vita e le prodezze del campione argentino si intrecciano alle vite di tifosi e addetti ai lavori: ad esempio quella di Francesco, napoletano emigrato a Torino per lavorare in una fabbrica, e in cerca di un riscatto che forse solo il pallone potrebbe dargli. O la storia della celeberrima amichevole che Maradona volle giocare ad Acerra, in provincia di Napoli (anche contro il volere della società che temeva infortuni su un campo a dir poco inadatto) per raccogliere fondi e aiutare la famiglia di un bambino gravemente malato.
Diego raccontato (e illustrato) ai più piccoli
Fu sempre grande e generosa l’attenzione che Diego, nato poverissimo in un sobborgo di Baires, dedicò ai più piccoli. Proprio per loro, che non lo hanno conosciuto, ci sono due possibilità speciali. “Volevo essere Maradona. Storia di Patrizia che sognava la serie A”, un’opera di Valeria Arancione (edita da Mondadori). “Chi ha detto che il mito calcistico può essere un modello sportivo solo al maschile?” si chiede l'autrice in un libro pensato per i bambini dai 10 anni in su. Per quelli ancor più piccoli c’è “Maradona. El Pibe de Oro” di Igor De Amicis e Paola Luciani (Feltrinelli, collana ‘I grandissimi’): propone la storia del mito del calcio illustrata per i bambini dai 7 anni.