
Dimore storiche, le 20 residenze d'epoca più esclusive dove dormire in Italia
Il fascino di una villa palladiana e lo charme di un ex convento e di un castello. Ma anche l’atmosfera di una vecchia residenza di letterati e la maestosità di una tenuta aristocratica. Sono oltre 9mila le dimore storiche in Italia che, negli anni, hanno attirato il quintuplo dei visitatori del Louvre. Con l’aiuto di Angela Piazza, digital content creator e grande appassionata di hôtellerie, abbiamo attraversato lo Stivale alla ricerca di quelle più suggestive
a cura di Costanza Ruggeri

Dormire nella camera dove ha soggiornato Marco Polo, bere un tè in uno dei salotti della villa che ha ospitato Giuseppe Verdi, fare colazione nella sala dove pregavano le monache Visitandine o, ancora, rilassarsi nella depandance di uno dei castelli degli Orsini che fu l'abitazione del magnate americano Paul Getty. Sono migliaia, lungo il Bel Paese, le dimore storiche oggi adibite a strutture ricettive. Ne abbiamo visitate una ventina con l'aiuto di Angela Piazza, interprete, content creator e "Dolce vita hunter"
Il profilo Instagram di langelapiazza
Castel Rundegg è un castello che si trova a Maia Alta, nel comune di Merano, in Alto Adige. Il suo nucleo originario risale al XIV secolo, quando era costituito da una semplice casatorre. Nel XVII secolo fu soggetto ad una estesa ristrutturazione che lo trasformò da spartano edificio medievale in residenza patrizia. La torre fu coperta da un tetto e l'edificio principale fu esteso aggiungendo torrette laterali, giardini e un muro merlato esterno per racchiudere la proprietà
Il sito di Castel Rundegg
Nel 1978 Castel Rundegg è stato trasformato in un hotel di lusso con una delle prime beauty farm d'Italia. Immersa in un sito botanico e tra frutteti profumati, la struttura mette a disposizione degli ospiti 30 camere che, in ogni dettaglio, mantengono inalterato lo stile principesco del tempo che fu e offrono una vista mozzafiato sulle montagne e sul paesaggio alpino circostante

Nel cuore del centro storico di Spoleto, in Umbria, c'è Palazzo Leti, una residenza d’epoca appartenente un tempo alla nobile famiglia Leti. La sua origine sembra risalire al 1292, quando fu eretta la prima cinta urbica medievale. Nel corso dei secoli il Palazzo ha subito varie trasformazioni. Nel XV e nel XVI secolo ha assunto l'aspetto di un palazzotto gentilizio. Durante il XVII e il XVIII secolo è stato creato il giardino pensile sul quale sono state edificate le due facciate di fattura neoclassica
Il sito di Palazzo Leti
Palazzo Leti si compone di 12 camere, uniche per dimensioni e decori, arredate con mobili di pregio e tessuti preziosi dai colori pastello. Tutte le camere affacciano sul monte sacro della valle Spoletina, ”il Monteluco”, che offre la tranquillità e l’armonia propria degli eremiti che lo abitarono

Casa di Marco Polo a cavallo tra il XIII ed il XIV secolo, Ca’ Amadi sorge nel quartiere veneziano di Cannaregio, dove la famiglia del celeberrimo navigatore possedeva diversi edifici. Nel XV secolo il palazzo fu residenza del conte Francesco Amadi, da cui Ca’ Amadi prende il nome. Soffitti lignei decorati, affreschi sulle pareti, balcone con trifora sul canale: Ca’ Amadi conserva importanti tracce della sua storia secolare
Il sito di Cà Amadi
Camere e ambienti comuni di Ca' Amadi sono al piano nobile del palazzo con il tipico portego (il salone), illuminato dall'elegante trifora affacciata sul canale, con i soffitti lignei originali e gli affreschi del Quattrocento realizzati in onore della visita ufficiale a Venezia di Federico III, Imperatore d'Austria che, proprio a Ca' Amadi, amava passare le estati assieme alla moglie Leonora

Come una gemma incastonata sulla sommità di una collina di Canalicchio, in provincia di Perugia, con una splendida vista sulle coltivazioni di viti e di ulivi della campagna umbra, Il Canalicchio è la trasformazione in relais di un antico borgo sorto intorno all’anno 1000 che, tre secoli più tardi, venne circondato da una poderosa cinta muraria. Gran parte della struttura ricettiva si trova nel corpo risalente alla metà del Settecento
Il sito del relais Il Canalicchio
Il relais Il Canalicchio ha camere dai nomi altisonanti: Contessa di Oxford, Isabelle Rubens, Duca di Buckingham, Duchessa di Norfolk. Stile liberty, arredi classici e antichi si fondono armoniosamente. Tende coordinate nei colori alle tappezzerie e agli accessori mostrano la cura rivolta anche ai particolari. Alcune delle camere ai piani alti sono coperte da capriate in legno

A Neviano degli Arduini, sulle colline tra Reggio Emilia e Parma, nel cuore delle terre di Matilde di Canossa, sorge Torre Barbieri. Il corpo principale dovrebbe risalire all'anno Mille. La costruzione ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Il sito di Torre Barbieri
Torre Barbieri si compone di 4 camere ognuna delle quali è caratterizzata da quel fascino che, combinato alla delicatezza e alla raffinatezza dei tessuti e degli arredi, riesce a emozionare chi le occupa. Un’ atmosfera romantica e tranquilla concede di immergersi in una dimensione unica e intima.

Una dimora del 1300 che porta indietro nel tempo facendo scoprire il fascino di uno dei borghi termali più belli della Toscana e d’Italia: Bagno Vignoni. La Locanda del loggiato è oggi un b&b, a un passo dalla "piazza delle sorgenti", con alti soffitti in legno, dettagli in pietra e arredamento in legno che conferisce alla struttura un’atmosfera romantica e raffinata
Il sito della Locanda del loggiato
La Locanda del Loggiato è nata dal recupero della sua storia: uno stemma, un mobile d'epoca, le travi in legno, il "cotto" antico o un vecchio letto a baldacchino. Nelle 6 camere si avverte un'atmosfera romantica, si sente il calore delle case di campagna toscane ma con la connessione internet wi-fi. In tutte le stanza, fatta eccezione per una che le due proprietarie hanno voluto personalmente con un'atmosfera d'altri tempi

Quando nel Quattrocento i frati francescani scelsero la cittadina di Moneglia (tra Portofino e le Cinque Terre, in Liguria) come loro dimora, fu eretto il monastero Abbadia di San Giorgio, formato da un chiostro e da un convento le cui prime notizie sono datate 1396. Il Cardinale Clemente Dolera a metà del XVI secolo restaurò il convento, ampliandolo con una foresteria e una biblioteca. Oggi l’Abbadia San Giorgio è adibita a prestigiosa struttura ricettiva
Il sito di Abbadia San Giorgio
Dettagli originali, pezzi di antiquariato, testimonianze di artigianato locale ed elementi naturali si fondono a pezzi più contemporanei nelle 7 camere a disposizione degli ospiti di Abbadia di San Giorgio. Gli ambienti del relais rievocano luoghi e regole della vita dei frati francescani. Nella vecchia "Sala Cenatio" viene servita la colazione, mentre l'antica dispensa, la "Cella Penaria" è adibita a sala per le degustazioni dei prodotti tipici della Liguria e nella cantina, la "Cella Vinariam" si possono assaggiare i vini prodotti in questa terra

Risalente alla seconda metà del XIX secolo, Villa la Moresca si trova all'estremità meridionale del borgo di Montecatini Alto, in posizione dominante su gran parte della Toscana. Costruita e appartenuta a Pietro Grocco, rinomato medico e promotore del termalismo di Montecatini, ha ospitato il compositore Giuseppe Verdi (di cui Pietro Grocco era medico personale) e illustri personalità del mondo della politica, della cultura e della musica
Il sito di Villa La Moresca
Le camere e le suites di Villa La Moresca sono arredate in stile liberty, originalmente diversificate tra loro da particolari unici. Arredate con mobili di antiquariato originali della struttura o provenienti dai più ricercati mercati di antiquariato italiani e francesi, le stanze hanno i nomi di compositori italiani: Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini, Gioachino Rossini

Nel cuore del Sasso Barisano, a pochi passi dalla storica Cattedrale di Matera, in Basilicata, sorge il Palazzotto: 10 esclusive dimore, una diversa dall'altra, ognuna con la sua storia centenaria e la sua originalità. La struttura si chiamava così già nel XVI secolo. Al primo livello le camere con soffitti voltati e balconcini d’affaccio, mentre al pian terreno le grotte (gli spazi dove un tempo alloggiavano inservienti e animali)
Il sito del Palazzotto
A metà tra il micro-albergo diffuso e l’hotellerie di lusso, le 10 camere del Palazzotto consentono di immergersi nell'atmosfera di una delle città più antiche del mondo. Pietra, cotto e laterizio dei pavimenti sono abbinati al legno e al tufo calcareo dalle sfumature dorate delle volte a botte. I bagni sono a vista con sgabelli da mungitura al posto dei comodini e antichi gioghi del bestiame come portasciugamani

Ad Agugliaro, in provincia di Vicenza, sorge Villa Saraceno, costruita da Andrea Palladio attorno al 1550 per essere contemporaneamente una tenuta agricola e un rifugio in campagna per persone di cultura. È inserita nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco con le ville palladiane del Veneto. Nel 1989 è stata acquistata da Sir John Smith, fondatore di The Landmark Trust, ente britannico non-profit che dà l’opportunità di vivere e conoscere la storia di siti ed edifici storici altrimenti inaccessibili o visitabili solo come musei
Informazioni su Villa Saraceno
Costruita per Biagio Saraceno, appartenente alla nobiltà minore di Vicenza, Villa Saraceno può ospitare oggi fino a 16 persone. Le stanze principali della villa sono aperte al pubblico e si possono visitare in giorni e orari determinati. Gli ambienti interni, articolati attorno a un salone centrale a T, sono posizionati in modo simmetrico e proporzionale. Sotto la linea del tetto piccole finestre corrispondono agli spazi un tempo destinati a granaio

La Posta Vecchia di Ladispoli, nel Lazio, nasce da quella che nel XVII secolo era la dependance del castello degli Orsini, una delle più antiche famiglie romane. Negli anni ’60 diventò la villa del magnate americano Paul Getty. Alla fine degli anni ’80 è ritornata a essere una dimora per ospitalità. Oggi è un luxury hotel 5 stelle, con grandi camere e sale arredate con mobili del XV e XVII secolo e opere d’arte provenienti da tutto il mondo
Il sito de La Posta vecchia Hotel
La villa è circondata da un parco di piante esotiche e aromi mediterranei, che si affaccia direttamente sul mare, e le sue fondamenta poggiano sui resti di una villa romana che ha dato luce al museo presente all’interno dell’hotel. 19 le camere, tutte affacciate sul mare o sui giardini della villa, impreziosite da mobili rinascimentali, dipinti e arazzi antichi, vasche da bagno in marmo e rubinetti d’ottone

Nel suggestivo centro storico di Cerretto Langhe, in Piemonte, sorge un edificio risalente al 1600. In origine era un convento francescano. Agli inizi del '900 è stato trasformato in Albergo d’Italia. Accuratamente ristrutturato secondo le tecniche della bioarchitettura, oggi è la Dimora Storico Romantica Il Sole e La Luna e conserva intatte le tracce del proprio passato
Il sito della Dimora Storico Romantica il Sole e la Luna
Le camere della Dimora Storico Romantica Il Sole e La Luna, arredate con mobili d’epoca, creano un’atmosfera calda e accogliente. Due dispongono di un angolo cottura attrezzato e sono utilizzabili anche come appartamenti. Per chi predilige una totale autonomia, è possibile avere la colazione in camera in un cesto di vimini come vuole la tradizione contadina delle Langhe

Borgo Riccio è un’antica casa nobiliare a Torchiara, in provincia di Salerno, nel cuore del Cilento. Era una delle proprietà della storica famiglia Riccio di Torchiara, il cui avo Giambattista Riccio partecipò ai moti risorgimentali del Cilento del 1828. L’attuale casa alta era l’antico casino di caccia della famiglia, mentre la casa bassa era la casa colonica del fondo
Il sito di Borgo Riccio
L’edificio è costituito dalla Casa Bassa, dotata di 4 camere doppie. Completano la struttura la Torre, la Casa Alta padronale e il Torrino Biblioteca. I diversi edifici sono collegati dalle scale in pietra che si snodano nel giardino all’ombra degli ulivi. L’organizzazione degli spazi consente di avere gruppi di ospiti distribuiti nei tre salotti e nei tanti angoli all’aperto

Nel Settecento era il convento delle monache Visitandine. Oggi è un hotel a 4 stelle, a conduzione familiare. La locanda delle donne monache è stato ricavato da un ex convento del 1735, nel centro storico di Maratea, in Basilicata. Incorniciata dai tetti dell’antico borgo medioevale, la struttura conserva tutto il fascino dell’antico monastero incastonato tra i vicoli del comune lucano
Il sito de La locanda delle donne monache
La Locanda delle donne monache ha 27 camere e romantiche suite con letto a baldacchino e vasca idromassaggio. La Vicaria ha una spettacolare vasca incastonata nella roccia, La Badessa dispone di un bagno con vasca idromassaggio e di un’ampia terrazza attrezzata con lettini e ombrellone, La Superiora ha un salottino privato

Una nobile residenza del XVIII secolo su una collina vicino al borgo medievale di Torre di Palme, nelle Marche. Villa Lattanzi è un edificio a tre piani con una torretta dove è stata ricavata una Spa. Antica dimora dei Conti Adami, l'edificio mantiene lo stile dell’epoca (anche negli arredi), con tre archi al pianoterra e due iscrizioni in latino che augurano un buon soggiorno agli ospiti. Un affresco all’ingresso inneggia a Onore, Civiltà, Dovere e Giustizia, i princìpi che ispiravano le famiglie che fecero costruire la dimora
Il sito di Villa Lattanzi
Diciotto camere, un salone per le conferenze, un ristorante dove assaporare una cucina gourmet, una piscina (disponibile dalla prossima stagione) e una Spa. Villa Lattanzi è chiamata, sin dall’epoca in cui sorse, "il tempio dell’amore". Nel bosco del Cugnolo che circonda la dimora, si nasconde una grotta millenaria scavata nella roccia (ribattezzata "grotta degli amanti"), raggiungibile solo attraverso un sentiero

Un casolare dell'800 con 27 ettari di terra. Dimora delle Balze, nelle campagne di Noto, in Sicilia, è stata costruita da una nobile famiglia di Palazzolo Acreide che la utilizzava come masseria e tenuta estiva ma anche per custodire gli animali e coltivare la terra. Ancora oggi 14 dei 27 ettari in cui si estende la dimora sono coltivabili e certificati 100% biologici e proprio qui nasce il progetto 'Passo Ladro'. La tenuta presenta una corte quadrangolare dove si affacciano le stanze un tempo destinate all’abitazione del massaro, ai magazzini e alle stalle
Il sito di Dimora delle Balze
Undici le camere a disposizione nella Dimora delle Balze. I nomi scelti per ogni stanza, fanno riferimento ad opere di artisti siciliani (spaziando dal cinema all’arte, dalla poesia all’opera lirica). Per il pavimento sono state progettate, nella forma e nei colori, delle cementine fatte a mano, provenienti dal Marocco. Sette camere sono collocate nella corte padronale, una nel Giardino d’Inverno e una sulla torretta da cui si gode della vista sul Viale dei Carrubbi, sulla valle e sulla piscina

Nel centro storico di Amantea, in Calabria, Palazzo Carratelli domina dall’alto il panorama della città e il mare. La storica residenza fu eretta nella seconda metà del 1400 e ristrutturata e ampliata a seguito del terremoto del 1638. Tra gli ospiti prestigiosi che hanno frequentato Palazzo Carratelli sono da ricordare il cardinale di Benevento Vincenzo Maria Orsini che divenne poi papa col nome di Benedetto XIII

Gli ospiti potranno vivere l’esperienza di soggiornare all’interno di una residenza storica. Gli ambienti conservano il fascino del tempo con gli arredi d’epoca; un posto unico dove alloggiare nel centro di Amantea. Sono presenti due camere matrimoniali con anticamere e bagno

Una dimora storica sulle colline della Brianza, tra Milano e il Lago di Como. Fernanda Giulini e la sua famiglia hanno restaurato la villa ed è qui che lei raccoglie la sua straordinaria collezione di pianoforti storici e di clavicembali. Villa Medici Giulini è un importante complesso monumentale tra i più antichi della Lombardia. È caratterizzata da un salone principale affrescato da Francesco Zuccarelli, pittore paesaggista del Settecento. I giardini della Villa rappresentano un connubio di viali formali, incorniciati da un parco in stile inglese
Il sito di Villa Medici Giulini
Nelle sale di Villa Medici Giulini sono presenti degli strumenti musicali che sviluppano la storia del pianoforte, dagli antichi fortepiani del ‘700 sino ai nostri giorni. Le camere e le suites a disposizione degli ospiti sono diverse l’una dall’altra e sono arredate con preziosi mobili antichi e alcune con pianoforti. Ogni camera ha il nome di un musicista, quasi a sottolineare il soggiorno prediletto dagli artisti

Nel cinquecentesco Palazzo dei Conti Cozza Caposavi di Bolsena, nel Lazio, c'è il VesConte, l’unica struttura italiana che “Forbes” ha inserito nella classifica 2019 dei 19 migliori nuovi alberghi al mondo. Essendo Bolsena tappa obbligata per ogni viaggiatore diretto o di ritorno da Roma, questo palazzo è da sempre un importante punto di riferimento religioso, amministrativo, archeologico e turistico del Centro Italia. Nel tempo il palazzo è stato visitato da Stendhal, Marconi e Fellini, membri di famiglie reali ed europee e due Papi
Il sito del VesConte - Palazzo dei Conti Cozza Caposavi
Dotato di 25 posti letto, il VesConte vanta stanze intrise di ricordi e passaggi avvenuti negli ultimi cinque secoli. Si può scegliere di alloggiare nella camera di Stendhal, in quella dove il regista premio Oscar Paul Haggis ha scitto alcuni dei suoi films, o in quella dove Carrie Fisher, la Principessa Leila di Star Wars, ha festeggiato il suo compleanno. Nel basement del palazzo, nel Cinquecento, era situato l'ostello della Corona, l'unica locanda di Bolsena

Nel 1875 George Henderson Gibb e il generale William Montagu Scott McMurdo furono i primi britannici a trascorrere un inverno ad Alassio, in Liguria, e a decidere di acquistare due terreni sulla collina della cittadina. Su una preesistente residenza dei Conti della Lengueglia, il generale McMurdo edificò il Villino della Pergola. Un luogo denso di storia che è stato ispirazione di pittori e scrittori come Carlo Levi, premi Pulitzer come Richard Howard e registi come Alfred Hitchcock, che qui nel 1925 girò alcune scene del suo primo film 'The pleasure garden'
Il sito di Villa della Pergola
Il Villino, progettato e costruito secondo i canoni e il gusto anglo-indiano, fu costruito su tre livelli e venne dotato di un ampio loggiato, esattamente come era abitudine per le case inglesi costruite in India e in Malesia per i funzionari dell'Impero Britannico. Collezioni di acquerelli, dipinti vittoriani ed edoardiani, memorabilia e mobili antichi fanno rivivere agli ospiti il gusto e le atmosfere fin de siécle