Medici in sciopero contro il taglio delle pensioni, la protesta il 5 dicembre

Lavoro

La giornata di agitazione è legata soprattutto alle misure introdotte nella finanziaria che secondo gli organizzatori impattano pesantemente sulle pensioni della categoria

ascolta articolo

Uno sciopero di 24 ore è stato proclamato per il prossimo 5 dicembre dai medici di Anaao Assomed, sindacato di medici e dirigenti sanitari italiani, e Cimo-Fesmed, Coordinamento Italiano Medici Ospedalieri. La protesta è legata soprattutto alle misure introdotte nella finanziaria che secondo gli organizzatori impattano pesantemente sulle pensioni della categoria.

I motivi della protesta

I medici lamentano il peso della misura di taglio dell'assegno previdenziale compreso tra il 5% e il 25% all'anno. "Una stangata che colpisce circa 50.000 dipendenti. E non ci tranquillizzano le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da esponenti del Governo in merito a possibili modifiche parziali del provvedimento ma non alla sua completa eliminazione", protestano i sindacati che dichiarano anche di non avere più notizie dei lavori della Commissione del Ministro Nordio sulla depenalizzazione dell'atto medico. "Le misure contenute nella legge di bilancio in discussione al Senato - affermano Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed, e Guido Quici, Presidente Cimo-Fesmed - non sono in grado né di risollevare il Servizio sanitario nazionale dalla grave crisi in cui si trova né di soddisfare le richieste della categoria che rappresentiamo".

leggi anche

Manovra, verso modifiche su stretta pensioni dei dipendenti pubblici

Le aspettative mancate

Di Silverio e Quici sottolineano poi che "dalla manovra ci saremmo aspettati un intervento sull'indennità di specificità medica e sanitaria per garantire un aumento degli stipendi di tutti i dirigenti e frenare dunque la fuga dei professionisti verso l'estero e il privato, e invece si è deciso di aumentare le retribuzioni delle prestazioni aggiuntive per abbattere le liste d'attesa, misura che è destinata a non produrre risultati concreti". Inoltre, "ci saremmo aspettati uno sblocco, anche parziale, del tetto alla spesa per il personale sanitario e un piano straordinario di assunzioni, e invece nessuno ne fa nemmeno cenno - sostengono i due sindacalisti -. Ci saremmo aspettati risorse adeguate per il rinnovo dei contratti e invece scopriamo che i 2,3 miliardi previsti sono messi a disposizione per l'intero comparto sanità, quindi briciole per tutti".

leggi anche

Manovra, su taglio pensioni ipotesi maxiemendamento "salva medici"

I più letti