Coronavirus: Edelman, 1 italiano su 3 usa un marchio utile nell'emergenza

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Gli italiani ripongono grande fiducia nel ruolo sociale e nel supporto che i brand possono fornire nella situazione attuale: il 92% si aspetta che essi cooperino con il Governo nell’affrontare la crisi

Il 92% degli italiani si aspetta che i brand facciano ogni sforzo per proteggere  proteggere la salute ed il reddito dei propri collaboratori e fornitori, l’89% chiede di rivedere la produzione per aiutare i consumatori ad affrontare le sfide dettate dall’emergenza, l’81% vuole che le aziende siano una fonte d’informazione affidabile sul virus e sui progressi compiuti per combatterlo, l’82% chiede ai brand di assumere una funzione educativa sulla pandemia e sulle modalità di protezione.

Sono alcune delle principali evidenze dell’indagine ‘Brand trust and the coronavirus pandemic’ realizzata da Edelman, prima agenzia di comunicazione indipendente al mondo, sul ruolo del settore privato durante la pandemia. Lo studio è stato condotto su di un campione di 12.000 persone in 12 mercati (Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Sudafrica, Corea del Sud, Regno Unito, Stati Uniti).

Grande fiducia nei brand

Gli italiani ripongono grande fiducia nel ruolo sociale e nel supporto che i brand possono fornire nella situazione attuale tanto che il 92% si aspetta che essi cooperino con il Governo nell’affrontare la crisi, l’81% crede che i marchi debbano costituire una ‘rete di sicurezza’ per colmare eventuali vuoti nell’azione delle autorità e il 92% ritiene che debbano offrire prodotti gratuiti o a prezzi fortemente scontati per aiutare le categorie maggiormente in difficoltà. 1 italiano su 3 ha di recente iniziato ad utilizzare un nuovo brand per la risposta innovativa o l’impegno sociale profuso durante l’emergenza coronavirus.

Voglia di informazione

La comunicazione dei brand ricopre un ruolo decisamente importante nella conquista della fiducia durante l’emergenza infatti l’88% degli italiani vuole essere informato su quali azioni le aziende stiano intraprendendo per supportare e proteggere consumatori e dipendenti e il 67% del campione ritiene rassicurante ricevere informazioni circa la risposta all’emergenza dei marchi che utilizza, un dato superiore rispetto alla media globale e a quello di Usa, Francia, Germania e Regno Unito.

Empatia e focus sulle soluzioni sono due aspetti fondamentali per la fiducia nei brand tanto che l’81% degli italiani chiede di esprimere pubblicamente supporto nei confronti delle comunità più colpite ed una stessa percentuale auspica una comunicazione di prodotto che non ignori la situazione di emergenza e sia focalizzata sull’impatto che i prodotti stessi hanno sulla vita quotidiana.

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