Aca stacca acqua, violati i sigilli

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A Montesilvano trenta persone da ieri a secco

(ANSA) - MONTESILVANO (PESCARA), 6 GIU - Per una morosità di 802 euro, l'Aca ha lasciato da ieri senz'acqua una scala di un condominio di via Verdi 8 a Montesilvano dove vivono una trentina di persone. Questa mattina, dopo un colloquio avuto con l'Aca, l'amministratore del condominio, Miria Pierdomenico, ha violato i sigilli posti dall'azienda acquedottistica, con l'aiuto di un idraulico, andando, come dalla professionista stessa ammesso, a commettere un reato. "L'Aca parla di una riduzione, ma nei fatti - ha spiegato la Pierdomenico - è una chiusura totale per una cifra di 802,46 euro. Una chiusura che hanno comunicato con una raccomandata, anche se poi realmente tutto avviene con l'apposizione di un cartello sul contatore.
    L'Aca dovrebbe garantire 50 litri a persona e quindi parliamo di una operazione arbitraria. La normativa impone che loro agiscano nei confronti dei morosi, ma siccome questo non è stato fatto, siamo di fronte ad un reato e per questo io oggi commetterò a mia volta un reato, violando i sigilli apposti".
   

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