
10mila persone hanno partecipato alla 3 giorni che prende il nome dalla roccia nei fondali del borgo marinaro tra Marsala e Mazara del Vallo. Una ventina gli artisti e le band che si sono alternati sul palco vicino al mare, da giovedì fino all’alba di domenica

Roy Paci, O Zulù e tanti altri: 10mila persone hanno partecipato alla 3 giorni del Festival Rockarossa di Pietrosino, che prende il nome dalla roccia nei fondali del borgo marinaro tra Marsala e Mazara del Vallo

Presenti in questa edizione Roy Paci e Aretuska, il nuovo progetto di O Zulù ( la voce di 99Posse), la superband internazionale Ork, con musicisti dei Marta sui tubi e Porcupine Tree, e una quindicina di band indie del Sud Italia, Kalyiuga, i Juju di Gioele Valenti, i Carnera, i Mezz Gacano e tanti altri

Un raduno storico, punto di riferimento della scena musicale alternative siciliana degli anni 90, che ritorna nel 2018 dopo 21 anni di assenza

E' stato voluto fortemente dal direttore artistico Gianfranco Marino e dal comune di Petrosino, reso possibile grazie alla collaborazione e allo spirito di amicizia tra tanti musicisti

Concerti ed eventi ad ingresso gratuito e un villaggio di stand per la degustazione di prodotti tipici e l'esposizione di opere artistiche e strumenti artigianali

Una ventina gli artisti e le band che si sono alternati sul palco vicino al mare, da giovedì fino all’alba di domenica

In foto, un momento dell'esibizione di Roy Paci e Aretuska