
Il musicista romano sarà sul palco per la tredicesima volta. Sanremo è un po' la sua casa: qui è partito con la sua carriera solista e qui gli piace ritornare

Il musicista romano è giunto alla sua 13esima partecipazione al Festival di Sanremo, sarebbe potuto esserne il veterano ma Rita Pavone ne ha degnamente preso il posto
michele zarrillo cantanti sanremo 2020
I suoi fan non vedono l'ora di sentire il brano con cui è in gara quest'anno, dal titolo "Nell'estasi o nel fango", canzone che racconta la ricerca della serenità dell'uomo contemporaneo passando per la riaffermazione della propria identità
michele zarrillo sanremo 2020 nellestasi on nel fango testo.
Nella serata dei duetti, canterà invece con l'amico Fausto Leali, I due sono già da più di una settimana a Sanremo per provare "Deborah", il brano che interpreteranno giovedì 6 febbraio (Instagram: Fausto Leali)
sanremo 2020 duetti cover
I due artisti si rilassano e ridono insieme all'amico e collega Gigi D'Alessio, anche lui a Sanremo, che sarà invece ospite nella serata di mercoledì 5 febbraio (Instagram: Fausto Leali)

L'ultima partecipazione di Zarrillo al Festival della canzone italiana risale al 2017, quando cantò "Mani nelle mani, che gli valse la finale ma solo l'undicesimo posto

Le sue prime partecipazioni risalgono alle edizioni del 1981 e 1982, ma è nel 1987 che vince tra le Nuove Proposte con il brano " La notte dei pensieri". Nella foto lo vediamo a Sanremo nel 2001 quando arrivò quarto con "L'Acrobata"

Nel 2007 duettò con Fabio Concato e Tullio De Piscopo il brano "Oltre il Giardino", ma il momento più emozionante per lui fu cantare "L'alfabeto degli amanti" in coppia con Tiziano Ferro nel 2006

Proprio nel 2006, con "L'alfabeto degli amanti", nell'edizione condotta da Giorgio Panariello, Zarrillo conquistò il secondo posto nella categoria "Uomini" e fu finalista in quella generale

Nato a Roma nel 1957, Michele Zarrillo ha attraversato la scena musicale italiana degli ultimi 50 anni. Ha all'attivo 13 album e presto potrebbe uscire il 14esimo

Ha esordito giovanissimo, nel 1972, come chitarrista dei Semiramis ma qualche anno più tardi debutta come solista, con lo pseudonimo Andrea Zarrillo

Tra le sue canzoni più famose c'è sicuramente "Una rosa blu" che il musicista romano portò al Festival del 1982, non lo portò in finale ma la canta ancora durante i suoi tour

Un'altra delle sue canzoni più amate è "L'elefante e la farfalla". Brano struggente ed intenso, che porta a Sanremo nel 1996: una delle sue più intense interpretazioni.

Non solo musica, o meglio, non solo palchi dell'Ariston e tour, perché Michele Zarrillo è apparso spesso in programmi televisivi, come "Ora o mai più", del 2016, dove condivide la scena con altri colleghi. Alcuni dei quali li ritrova in gara quest'anno a Sanremo

Tv a parte, è la musica la sua passione, una passione che lo porta ancora ad affrontare con gioia la settimana sanremese

La sua è una famiglia di musicisti. La compagna da cui ha avuto Luca e Alice, nel 2010 e nel 2012, è una violoncellista. Zarrillo ha anche una figlia, Valentina, nate negli anni '80 da una precedente relazione