Il fumettista francese aveva 92 anni, l'annuncio è arrivato dalla famiglia. Il decesso è avvenuto a causa di un attacco di cuore. Nato da genitori italiani nel 1927, lancia nel 1959 la serie che lo consacrerà alla fama mondiale, insieme al co-autore René Goscinny
È morto all’età di 92 anni Albert Uderzo, disegnatore e creatore insieme a René Goscinny del personaggio di Asterix. Lo hanno annunciato la famiglia e i suoi amici. "Albert Uderzo è morto nel sonno nella sua casa di Neuilly a causa di un attacco di cuore. Era molto stanco da diverse settimane”, ha detto il genero Bernard de Choisy. La sua morte, a quanto si apprende, non è in alcun modo correlata al coronavirus.
I primi passi nel mondo del fumetto
Uderzo nasce a Reims da genitori italiani nel 1927. Nonostante il daltonismo di cui soffre, e che scopre di avere durante l’infanzia, si appassiona alla lettura e muove i primi passi nel mondo del disegno. Già a 13 anni viene assunto dalla Société Parisienne d'Édition come letterista, ritoccatore di fotografie e correttore di bozze. Negli anni ’40 riesce a creare il suo primo fumetto, “Flamberge Gentilhomme Gascon", che vede come protagonista un moschettiere. Poi nel 1945 inventa Clopinard, un vecchio soldato con una sola gamba che diceva di dover la sua lunga vita al fatto di aver mangiato grandi quantità di polvere da sparo. E nel 1946 è la volta di altri tre personaggi, Arys Buck, Prince Rollin e Belloy per la nuova rivista OK.
L’incontro con Goscinny e la nascita di Asterix
Per Uderzo la svolta arriva con l'incontro con René Goscinny, un giovane autore francese appena arrivato dagli Usa. I due sono colleghi presso l’agenzia World Press, negli uffici di Bruxelles. Tra i due nasce una grande amicizia, e dopo la creazione di diversi personaggi, nel 1959 fondano un giornale per ragazzi, Pilote, nel quale debutta la serie Asterix, che vede come protagonista un piccolo guerriero baffuto nelle sue avventure dei Galli in perenne lotta contro i Romani. La serie dà a Goscinny e Uderzo le maggiori fortune e il successo mondiale. È di Uderzo l’idea, successivamente, di affiancare ad Asterix una spalla: Obelix, bonaccione irascibile, dotato di una forza fisica ineguagliabile dopo essere caduto da piccolo nel paiolo di un druido. Sarà poi Uderzo, all'indomani della prematura scomparsa di Goscinny, nel 1977, a portare avanti la serie.