Milano Fashion Week 2020, il programma delle sfilate e gli eventi da non perdere
SpettacoloDopo New York e Londra è Milano a diventare la capitale della moda con la presentazione delle collezioni autunno-inverno 2020/21. Tanti anniversari, collaborazioni e nuovi talenti ma anche un po' di disagi dovuti al Coronavirus
Da martedì 18 febbraio si accendono i riflettori sulla Milano Fashion Week Women's 2020 e rimarranno accesi fino a lunedì 24 febbraio. Il programma è molto fitto con 56 sfilate, 98 presentazioni e 34 eventi in calendario, per un totale di 188 appuntamenti. Diversi gli anniversari che si festeggeranno con party esclusivi, come quello per i 50 anni di Sportmax, la festa Ermanno Scervino 20 mentre No21 festeggia i suoi primi 10 anni. Per il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, ricorrono i cinque anni dalla prima collezione da lui firmata.
Il Coronavirus fa paura
Circa un migliaio i buyer e i giornalisti che resteranno in Cina e non potranno partecipare elle sfilate di quest'anno; il motivo è semplice e si chiama Coronavirus. Stessa sorte anche per gli stilisti già scritturati che però, con "China we are with you", voluta e organizzata dalla Camera Nazionale della Moda italiana per dare un segnale di vicinanza, potranno presentare le loro collezioni partecipando a distanza in live streaming. E saranno proprio loro a inaugurare il Fashion Hub, per la prima volta ospitato presso La Permanente.
Il contributo del Comune
Il Comune di Milano ha messo a disposizione anche quest'anno la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale per la presentazione delle collezioni dei giovani stilisti esordienti; per gli eventi istituzionali verranno aperti alla moda diversi luoghi d’arte e della cultura milanese, per consentire di promuovere e valorizzare il grande patrimonio cittadino. Una serie di appuntamenti aperti renderanno la settimana milanese ricca di eventi unici nel panorama globale, consolidando così il ruolo di Milano come città ideale per tutti gli operatori del settore.
Il programma
Apre Gucci il 19 febbraio, a seguire sfilate dei big a rotazione: mercoledì è anche il turno di Alberta Ferretti, Jil Sander e Moncler (che torna con una sfilata unificata); giovedì 20 febbraio andranno in scena Max Mara, Prada, Fendi e Moschino. Venerdì 21 tocca a Tod’s, Emporio Armani ed Etro. Tutti gli occhi saranno puntati su Versace venerdì sera, c'è molta curiosità per vedere cosa s'inventerà Donatella per battere il record di visualizzazioni della scorsa stagione, raggiunto grazie all'apparizione di Jennifer Lopez con il vestito Jungle diventato immediatamente virale sul web. Sabato 22, Daniel Lee torna a Milano, con quattro Fashion Award in valigia, per Bottega Veneta e sarà la volta anche di Salvatore Ferragamo. Chi poteva chiudere a Milano se non Re Giorgio? Armani presenterà la collezione il pomeriggio del 23 febbraio. Da segnalare anche il tributo che proprio Giorgio Armani ha voluto offrire allo scomparso amico e collaboratore Peter Lindbergh con una mostra, curata personalmente da lui, che rimarrà aperta all'Armani/Silos dal 22 febbraio al 2 agosto dal titolo “Heimat: A Sense of Belonging”. Qui si potranno ammirare opere pubblicate e inedite scattate da Lindberg nel corso di più di quattro decenni. Non mancano anche iniziative dedicate ai designer di altre nazionalità: da Africa Now a Budapest Select Returns, per un totale di 10 emergenti che presenteranno direttamente dal continente nero e dall’Ungheria al Fashion Hub le loro collezioni. Prevista per i secondi anche una sfilata collettiva, il 21 febbraio.
Fashion Week Green
Il Fashion Hub sarà il più sostenibile di sempre, con diverse componenti, riciclate dalle precedenti edizioni, mentre tutti gli eventi presso le location di Camera Nazionale della Moda Italiana saranno plastic-free, con l’utilizzo di carta 100% riciclata. Sabato 22 verrà inaugurata la "Vogue Yoox Challenge - The Future of Responsible Fashion", con una cena dedicata nella chiesa sconsacrata di San Paolo Converso. Questo progetto, che durerà un anno, vedrà i designer e gli startupper presentare idee per la creazione di un'industria più sostenibile. A settembre, durante le sfilate, saranno selezionati i 10 finalisti e il vincitore sarà annunciato a febbraio 2021. Il premio consiste in 50.000 euro per realizzare il progetto del vincitore, che sarà presentato l'anno prossimo.