Icona del teatro e musa di Strehler, aveva 96 anni. Aveva lavorato anche con Bergman e Fellini
E' morta l'attrice Valentina Cortese, celebre volto del teatro italiano. Aveva 96 anni, si è spenta nella sua casa di Milano. Si era ritirata dala scna pubblica dopo aver lavorato con artisti del calibro di Fellini e Bergman ed era stata la musa di Strehler al Piccolo di Milano.
La carriera
Originaria di Stresa, assieme ad Alida Valli e Anna Magnani è stata una delle attrici di punta del cinema italiano degli anni quaranta. Il primo film al cinema è datato 1940, con il film L’orizzonte dipinto, ma la notorietà arrivò due anni dopo con il personaggio di Lisabetta, che le aprì le porte del cinema d’autore. Lavorò con i più grandi: da Michelangelo Antonioni, che la volle in Le amiche (1955) e che le valse il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista, a Federico Fellini, che la diresse in Giulietta degli spiriti al fianco di Giulietta Masina e Sandra Milo. La nomination all’Oscar nel 1973 grazie al celebre Effetto notte di François Truffault. Recitò molto anche con Franco Zeffirelli, tra gli altir in Fratello sole, sorella luna del 1971, nello sceneggiato televisivo Gesù di Nazareth del 1976 e in Storia di una capinera nel 1993.