Sanremo 2019, Foglietta: il mio Dopo Festival pacifico e accogliente

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“Con Rocco Papaleo, Melissa Greta Marchetto e una superband di musicisti pazzeschi cercheremo di accontentare i gusti un po' più raffinati, ma anche quelli più semplici”, racconta l’attrice

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SANREMO 2019, LO SPECIALE SUL FESTIVAL

Cinema, teatro, televisione e ora musica. Il curriculum di Anna Foglietta, che condurrà il Dopo Festival con Rocco Papaleo e Melissa Greta Marchetto, è completo. L’ha intervistata il nostro inviato a Sanremo Alessio Viola (GUARDA L'INTERVISTA SOPRA) a cui, a poche ore dall’inizio della kermesse musicale più popolare d’Italia, la Foglietta non confida nessun’altra preoccupazione che quella di cedere alla stanchezza dopo la maratona che la attende. 

“Alla fine sarò stanca, stanchissima… Sosteneteci, votate per noi”, scherza dopo avere spiegato come sarà il suo Dopo Festival. “Abbiamo fatto oggi la conferenza stampa nella quale abbiamo rivelato un po' quella che sarà l'anima e l'identità di questo Dopo Festival, con Rocco Papaleo, Melissa Greta Marchetto e una “superband” di musicisti pazzeschi cercheremo di accontentare i gusti un po' più raffinati, ma anche quelli più semplici. Insomma di essere trasversali perché vogliamo essere il Dopo Festival di tutti, un Dopo Festival pacifico e accogliente”.

Ad aiutarla a districarsi tra i generi musicali e a realizzare la koiné di stili auspicata dal deus ex machina Baglioni, di certo il fatto che nella sua famiglia si ascolti musica di tutti i generi. “L'importante è mixare, nel senso che io ho questo compromesso storico in casa mia: una canzone di Ghali, una di De Andrè, Dire straits, Coez, ascoltate anche Achille Lauro, quello che volete voi... Ultimo, Anastasio... però vi faccio sentire pure tutto De Gregori".

Preferenze particolari? “La scena musicale contemporanea, specie quella romana è molto interessante e sono molto contenta. Ricorda il locale degli anni '90 dove c'erano Gazzè, Silvestri Fabi e Sinigallia”. Se sul palco di Sanremo dovesse materializzarsi, anche solo in parte, un panorama del genere si potrebbe senz’altro affermare che l’obiettivo qualità sia stato centrato. 

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