Golden Globes 2019: Bohemian Rhapsody miglior film, Lady Gaga solo miglior canzone

Spettacolo

Il film su Freddie Mercury si aggiudica il premio più ambito, quello per il miglior film drammatico. La miglior commedia è Green Book. Delusione per “A star is born”, candidato a 5 premi porta a casa solo il Globo per la migliore canzone “Shallow”

Freddie Mercury batte Lady Gaga. Si potrebbe riassumere così l’esito della cerimonia dei Golden Globes che si è svolta a Beverly Hills. Il premio più ambito, quello per il miglior film drammatico, è andato a “Bohemian Rhapsody”, il racconto della vita del cantante dei Queen che ha battuto a sorpresa il favorito “A star is born” con Lady Gaga e Bradley Cooper. Tre Golden Globes sono andati a “Green book”, due a “Bohemian Rhapsody” e due a “Roma", uno solo a “A star is born”. La cerimonia dei Golden Globes ha aperto la stagione dei premi del cinema, decretando i vincitori del premio istituito dall'Hollywood Foreign Press Association, che riunisce i giornalisti stranieri a Hollywood.

Tutti i vincitori

“Green book” è la miglior "comedy o musical", mentre la pellicola su Freddie Mercury, oltre a essere il miglior film drammatico, ottiene il premio per il miglior attore protagonista: Rami Malek che interpreta Mercury. Il miglior non protagonista è Mahershala Ali per “Green book”, film che vince anche per la migliore sceneggiatura. L'acclamato “Roma” di Alfonso Cuaron è il miglior film straniero e Cuaron il miglior regista. Delusione invece per “A star is born”, candidato a 5 premi. Il film si deve accontentare solo del premio alla migliore canzone, “Shallow” di Lady Gaga. La popstar perde il premio alla migliore attrice drammatica, andato a Glenn Close, per "The Wife”. Anche “Vice”, che aveva dalla sua 6 nomination, vince poco: migliore attore protagonista Christian Bale nei panni di Dick Cheney (IL RINGRAZIAMENTO DI BALE A SATANA). Olivia Colman vince il premio per la migliore attrice brillante per il film in costume “La Favorita”. Sul fronte della televisione il primo vincitore assoluto della serata è stato Michael Douglas per la serie “the Kominsky Method” che ha vinto anche il Globo per la migliore serie brillante. “The Americans”, sullo spionaggio sovietico in USA durante da Guerra Fredda, giunta alla sua ultima stagione, ha vinto il premio alla migliore serie drammatica.

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