Come vestirsi a un matrimonio

Spettacolo

Maria Teresa Squillaci

Il look dell damigelle al matrimonio di Chiara Ferragni e Fedez
damigelle

Non ci sono solo le nozze di Fedez e Chiara Ferragni. Tra giugno e ottobre non è raro essere invitati a cerimonie e feste. Ecco quando indossare l'abito lungo, i colori da evitare e qualche consiglio per gli uomini

È di moda andare ai matrimoni. E non solo per gli invitati a quello di Fedez e Chiara Ferragni, perchè nel periodo che va da giugno a ottobre non è raro ritrovarsi ad avere tutti i weekend occupati tra una cerimonia e l’altra. Se dovessimo indossare un abito diverso per ogni "Sì" al quale partecipiamo non basterebbe un armadio intero, ma non è solo la sposa a doversi preoccupare di cosa indossa.

Quando indossare l'abito lungo

Esiste infatti un galateo da rispettare che prevede indicazioni precise a seconda del luogo e dell’orario della cerimonia. Innanzitutto anche se è di moda indossare abiti lunghi, la regola è quella di farlo solo nelle cerimonie che si svolgono nel tardo pomeriggio o comunque quando espressamente richiesto. In generale al mattino è da preferire un abito al ginocchio oppure un tailleur elegante. La sera, invece, si può optare per il classico tubino, l’abito midi o il più elegante abito da cerimonia sino ai piedi. L’alternativa sofisticata è il completo giacca-pantaloni o la jumpsuite (la tuta), purché non sia né un completo da ufficio né troppo appariscente. In chiesa le spalle devono essere coperte e gli orli non troppo corti.

I colori

Per quanto riguarda i colori, sono da evitare il nero, il rosso, il viola e, ovviamente, il bianco. Via libera ai toni chiari (come cipria, malva, celeste, salvia e grigio polvere) e pastello se la cerimonia è al mattino o le tonalità dal verde foresta al blu navy per la sera, prediligendo sempre la tinta unita e lasciando spazio alle stampe solo per il mattino.

I tessuti

In tema di tessuti, seta, velluto, chiffon, crêpe e tutte le stoffe leggere sono da preferire, mentre il lino, il cotone e i materiali più casual sono da escludere. Anche il pizzo può essere scelto per impreziosire un abito, a patto però che non sia troppo sexy e privilegiando le versioni più leggere e impalpabili per la sera.

Scarpe, borse e cappelli

Anche nella scelta degli accessori vanno tenuti a mente alcuni accorgimenti per sentirsi a proprio agio, nel pieno rispetto della tradizione. Iniziando dal cappello. È bene ricordarsi che si porta solo se ad indossarlo è anche la madre della sposa, e per cerimonie al mattino o ricevimenti all’aperto. Inoltre, in luoghi chiusi, come in chiesa, le donne possono tenerlo, per poi toglierlo quando ci si siede a tavola.  Per la scelta delle scarpe le più eleganti sono senz’altro quelle chiuse, così come i modelli chanel e spuntate. Devo ammettere che il galateo prevede che si indossino sempre le calze, anche d’estate e anche di giorno, ma i collant color carne rientrano, secondo me, negli orrori di moda. Per le borse, niente maxi bag, meglio qualcosa di dimensioni medio-piccole da portare a tracolla o a braccio di giorno e modelli clutch o a bustina la sera.

Le regole per gli uomini

Per gli uomini ci sarebbe da aprire un altro discorso, ma per ora bastano solo alcune indicazioni di base: mai l’abito lucido o dall’effetto cangiante, mai indossare lo smoking (contrariamente a quanto si possa pensare non è un abito da cerimonia) mentre il tight è solitamente prerogativa dei parenti più stretti, e si può quindi portare solo se richiesto dagli sposi e nelle cerimonie che si svolgono entro le 18.

Sembrano un gran numero di regole ma non entrare in chiesa troppo scollate o non indossare un abito bianco è, in fondo, buonsenso. E se anche non siete molto interessati all’abbigliamento, fatelo per gli sposi: i vostri look rimarranno per sempre nelle loro foto del loro matrimonio.

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