Non solo Meghan e Kate, come si indossa e a chi dona il giallo
SpettacoloLa moglie di William e la duchessa di Sussex lo scelgono spesso anche perché è il colore preferito della regina Elisabetta. Al contrario di quanto si pensa, non è una tonalità proibitiva: in base all'"armocromia" si può trovare la nuance adatta a tutti
È di moda il giallo. L'ha indossato anche Kate Middleton sugli spalti di Wimbledon e subito è scattato il confronto con Meghan Markle, fotografata con un tubino dello stesso colore pochi giorni prima.
Il giallo è notoriamente il colore preferito dalla regina Elisabetta II che l’ha scelto per il matrimonio del nipote William. Forse è per questo che la duchessa di Cambridge e la moglie di Harry lo indossano spesso. Anche Melania Trump aveva un abito in chiffon giallo, firmato J. Mendel alla cena di gala con il Primo Ministro inglese a Londra. Colori diplomaticamente corretti a parte, è indubbio che il giallo sia una delle tonalità di tendenza della stagione.
Lo dimostra il fatto che Pantone - l'azienda Usa che si occupa della catalogazione dei colori - ha inserito tra i trend della primavera 2018 il "giallo Meadowlark": un giallo intenso e molto luminoso.
Si tratta però di un colore considerato non adatto a tutte e ritenuto addirittura "proibitivo" in certe stagioni. Esiste in realtà una tecnica precisa per stabilire cosa ci dona e trovare la sfumatura di giallo più adatta a ciascuno.
L’ armocromia è la disciplina che studia l’armonia cromatica, definendo i colori che valorizzano i toni naturali delle persone (incarnato, occhi, capelli). Comprende il campo dell’abbigliamento e quello del trucco. In altre parole, per ognuno di noi c'è una palette di riferimento e indossare capi di “colori amici”, accomunati dallo stesso sottotono e intensità, è fondamentale per apparire in forma. I consulenti d’immagine partono proprio dall’analisi del colore per rifare trucco e guardaroba.
Il giallo ocra e il giallo oro per esempio sono ideali per le brune che hanno un contrasto molto basso tra capelli, occhi e pelle e carnagione calda o olivastra. Meghan Markle appartiene a questa categoria e di recente ha indossato un tubino giallo ocra di Brandon Maxwel per l’incontro con i giovani leader del Commonwealth. Chi ha le stesse caratteristiche della moglie del principe Harry dovrebbe invece evitare i colori pastello (questo spiega perché abbia scelto il beige e non una tradizionale tinta pastello per il battesimo del piccolo Louis di Cambridge). Meghan ha la stessa carnagione olivastra di Amal Clooney, che indossa spesso il giallo e proprio per il matrimonio dell’ex attrice americana ha scelto un abito midi ocra di Stella McCartney.
Nel caso di Kate Middleton invece il contrasto tra pelle, occhi e capelli è molto più accentuato. La duchessa di Cambridge, che è castana ma ha una carnagione più chiara di quella di Meghan, e deve scegliere un giallo più acceso come quello del vestito con maniche a volant firmato Dolce & Gabbana indossato alla finale di Wimbledon. Per lei i colori pastello, in particolare l’azzurro, sono ideali.
Giallo, in tinte accese, anche per le rosse: lo indossava anche Emma Stone in La La Land per ballare con Ryan Gosling
È un falso mito quello secondo cui le bionde non possono indossare questo colore: nei toni delicati dona infatti a tutte quelle donne che hanno capelli chiari e carnagione chiara come Gwyneth Paltrow o Gigi Hadid. Charlize Theron, l’ha scelto per l’abito Dior indossato al Festival di Cannes nel 2015. Il vestito giallo chiaro di Valentino indossato dalla biondissima Kate Blanchett nel 2005 è considerato uno dei look più belli della storia degli Oscar. Studio del colore a parte, nessuno potrebbe affermare che a Uma Thurman non donava la tuta di Kill Bill perché stonava con i capelli biondi.