Michael Bublé parla del cancro di suo figlio: "Sono stato all'inferno"

Spettacolo
Michael Bublé ha parlato per la prima volta della battaglia contro il cancro di suo figlio Noah (Getty Images)

Il cantante ha raccontato la battaglia contro la malattia del piccolo Noah, aggiungendo: "Non pensavo che sarei mai più ritornato alla musica"

All'inferno e ritorno: Michael Bublé ha parlato per la prima volta della lotta di suo figlio Noah - 4 anni e mezzo, ma la forza di un supereroe - contro il cancro. Lo ha fatto in un'intervista concessa all'Herald Sun. Dopo aver vinto insieme alla sua famiglia la malattia del bambino, il cantante è tornato ad esibirsi e si prepara a raccontare questa storia in un nuovo disco.

Il dramma

"Non parlo tanto della storia, nemmeno ai miei amici, perché fa troppo male. È il mio bambino. È un supereroe, non ha bisogno di riviverlo ancora e ancora". Con queste parole riprese da People, Bublé ha spiegato l'assenza mediatica durata per i 18 mesi di terapia che suo figlio Noah ha dovuto affrontare. Lui e sua moglie Luisana Lopilato avevano reso nota la diagnosi del bambino con un post su Facebook nel 2016. Bublé ha poi aggiunto: "Sono stato all'inferno. E sai, l'inferno sembra un posto davvero bello per andare in vacanza rispetto a quello che abbiamo vissuto".

Il ritorno di Bublé alla musica

"Non pensavo sarei mai tornato alla musica - ha rivelato Bublé al magazine australiano -. La famiglia è tutto ciò che conta. La salute dei miei figli è al primo posto. La relazione con la mia famiglia, mia moglie e la mia fede: tutto questo va al primo posto". Dopo la lunga assenza dalle scene il cantante è però tornato sul palco lo scorso 7 luglio con un concerto al Dublin's Croke Park, evento in cui si sono radunate 80.000 persone. "Non lo avrei fatto se lui non fosse stato bene", ha ammesso Bublé.

La nuova prospettiva

Questa disavventura familiare ha dato a Bublé una nuova prospettiva di vita. "Mi ha permesso di non avere più paura", ha dichiarato il vincitore di quattro Grammy Awards. Il cantante ha intenzione di raccontare questa esperienza in un nuovo disco. "Questa prospettiva - ha infatti aggiunto - mi ha permesso di riaccendere il mio amore per la musica". Le preoccupazioni per le vendite dei dischi o per un meme sono presto scomparse: "Davvero ero preoccupato per queste cose?" Tornerò a fare quello per cui sono nato. Tornerò in un mondo che ha bisogno di amore e romanticismo e risate più di quanto non ne abbia mai avuto prima".

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