Tanti auguri Laura Pausini, la cantante emiliana compie 44 anni
SpettacoloNata il 16 maggio 1974 a Faenza, ha alle spalle una carriera lunga 25 anni e 70 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. È stata la prima artista italiana a vincere un Grammy e la prima donna a suonare allo stadio di San Siro
È una delle voci italiane più conosciute e amate a livello mondiale. Il 16 maggio Laura Pausini compie 44 anni, 25 dei quali passati a costruire una carriera memorabile fatta di 70 milioni di album venduti, collaborazioni con artisti come Phil Collins, Ennio Morricone e Barbra Streisand e di prestigiosi premi musicali italiani e internazionali.
Gli inizi della carriera
Nata il 16 maggio 1974 a Faenza dalla maestra d'asilo Gianna Ballardini e dal cantante di pianobar Fabrizio Pausini, Laura ha una sorella minore di nome Silvia. La sua passione per il canto cresce con lei nei locali di Solarolo e Bologna, grazie ai duetti col padre che fin dalla tenera età l'aiuterà a coltivare la sua passione. A soli 13 anni registra una demo con 8 cover e 5 inediti. Dopo una partecipazione a Sanremo Famosi, nel 1993 approda sul palco dell'Ariston per la 43ma edizione del Festival che stravince, nella sezione novità, con il brano "La Solitudine". Un pezzo che diventerà generazionale e che sarà uno dei cavalli di battaglia di un'intera carriera nonché la punta di diamante del suo primo album, "Laura Pausini", uscito il 18 maggio di quell'anno. È un successo da 400mila copie vendute soltanto in Italia che lancia la 19enne in un tour nazionale di 28 date. Nel 1994 torna alla rassegna canora sanremese, questa volta nella sezione campioni. Con il brano "Strani amori" si piazza al terzo posto, ma viene consacrata definitivamente come grande voce italiana. Si aprono così per lei le porte dell'America Latina e della Spagna. Peculiarità comune a pochi altri artisti al mondo, Laura Pausini pubblica ogni suo disco – sono 11 finora – in tre lingue diverse: italiano, spagnolo e inglese. Ma si esibisce e incide anche in altre lingue come il portoghese, il francese, e il catalano.
Star mondiale
Nel 1996 pubblica il suo terzo album "Le cose che vivi" per poi ricevere, l'anno seguente, il premio I.F.P.I. Platinum Europe Award a Bruxelles, per aver venduto, con i suoi primi due lavori, oltre 1 milione di copie ciascuno. Cattolica fervente, riesce a esibirsi nel dicembre del 1996 davanti a Papa Giovanni Paolo II nel tradizionale Concerto di Natale in Vaticano. Il 1º marzo 1997 è la data d'inizio del primo dei suoi 10 tour mondiali: il "World Wide Tour 1997" che parte dalla Svizzera per toccare diverse città italiane ed europee fino all'America Latina. Dopo aver pubblicato in cinquanta paesi il suo quarto album dal titolo "La mia risposta", partecipa a un duetto a distanza con Ray Charles nel brano "Surrender to Love". È il 1999 e Laura canta al suo primo Pavarotti & Friends a Modena "One More Time" e poi "We Are the World" con tutti gli altri artisti invitati dal grande tenore modenese. Nel 2000 esce "Tra te e il mare", album inciso anche in lingua spagnola, che aumenta il suo successo e la riporta a Sanremo, questa volta in qualità di superospite, nel 2001. La fama ottenuta all'estero convince nel 2001 l'organizzazione dei Premi Nobel a invitarla alla cerimonia di consegna dei premi a Oslo per un'esibizione sulle note di "Imagine" insieme a Carlos Santana, Mari Boine, Michelle Branch, Josh Groban, Willie Nelson e Sissel.
La prima italiana a vincere un Grammy
Dopo un fortunatissimo tour mondiale nel 2005, l'8 febbraio 2006 riceve a Los Angeles un Grammy Award nella categoria Miglior album Pop latino dell'anno con "Escucha". È la prima donna italiana a ricevere questo riconoscimento. Prima di lei, l'ultimo artista italiano ad aver conquistato un Grammy Award era stato Domenico Modugno nel 1958 con "Nel blu dipinto di blu". Dopo esibizioni con Marc Anthony a Porto Rico, Marco Antonio Solis in Messico e Johnny Hallyday a Parigi. Il 2 giugno 2007 sarà la prima artista donna a esibirsi allo Stadio San Siro a Milano. Il live milanese fa il tutto esaurito con 70mila biglietti venduti e fan adoranti provenienti da tutte le parti del mondo. È l'occasione per tracciare i primi bilanci che Laura Pausini affida al suo primo libro "Fai quello che sei. Io canto". L'anno seguente esce l'ottavo lavoro in studio, "Primavera in Anticipo" che la premia col debutto al primo posto della classifica degli album più venduti in Italia dove rimane in vetta per nove settimane consecutive. Dopo aver concluso un altro World Tour, nel 2009 partecipa alla registrazione del brano "Domani 21/04.2009" i cui proventi vengono devoluti alla ricostruzione dell'Aquila. Il 21 giugno 2009 a San Siro partecipa al concerto di beneficenza "amiche per l'Abruzzo" insieme a Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia, Elisa e un'altra quarantina di colleghe.
La nascita di Paola e il nuovo tour
Dopo le fatiche del tour mondiale e dei concerti di beneficenza, Laura Pausini annuncia ai suoi fan di aver deciso di prendersi due anni di pausa a partire dal gennaio 2010. La lontananza dalle scene dura fino all'11 novembre dell'anno seguente quando l'artista ritorna con il nono album in studio intitolato "Inedito" che costituirà la base del World Tour 2011-2012. È l'ultima fatica professionale prima della nascita, l'8 febbraio 2013, di Paola, la figlia avuta col suo compagno e chitarrista Paolo Carta. Un anno speciale per Laura che celebra anche il ventennale del suo esordio a Sanremo con "La Solitudine", e partecipa - unica italiana - a The Sound Of Change Live, un concerto benefico al Twickenham Stadium di Londra insieme a Beyoncé, Florence and the Machine, Jennifer Lopez, John Legend e Madonna. Dopo anni di ulteriori collaborazioni ed esibizioni mondiali torna al festival di Sanremo 2018 diretto da Claudio Baglioni come superospite dell'ultima serata. In duetto con il collega romano canta "Avrai" per poi esibirsi in un medley del suo repertorio. È l'ultimo grande show davanti al pubblico italiano prima dell'uscita dell'album "Fatti Sentire" pubblicato il 16 marzo 2018. Il prossimo 13 luglio Laura Pausini partirà da Jesolo con la data zero del suo nuovo tour mondiale che porterà lei e la sua band in 46 città europee e americane.