Michelangelo era mancino: un genio alle prese con i pregiudizi
SpettacoloIl geniale artista non voleva ammetterlo per la fama negativa di cui soffriva il Mancinismo. Un nuovo studio conferma che il maestro era costretto a dipingere con la mano destra
L'artista era costretto a dipingere con la mano destra
Era mancino. Ma non voleva ammetterlo. Colpa di quella fama negativa di cui ha sofferto nei secoli il Mancinismo. A cominciare dall'etimologia del termine mancino: mancus in latino significa "storpio", "minorato", "mutilato". Un'accezione negativa che nel tempo portò quasi ad una sorta di razzismo pseudo-scientifico. Pregiudizi che - secondo gli storici - "erano ancora più forti per gli artisti che lavoravano a contatto con il clero". E così anche Michelangelo non riuscì a superare questo ostacolo sociale, usando molto spesso la mano destra. Nel corso del tempo però la storia ha riscritto la verità sul mancinismo. Basti fare qualche nome di mancini celebri: da Leonardo a Beethoven, da Picasso a Einstein, da Kant a Kafka, da Bob Dylan a Jimi Hendrix. Ah, dimenticavamo. Anche la divina Marylin era mancina. Ma questa è un'altra storia.