Milano, a Palazzo Reale la mostra "Impressionismo e avanguardie"
SpettacoloLa mostra apre al pubblico l'8 marzo e rimarrà aperta fino al 2 settembre. Per il pubblico una selezione di 50 capolavori provenienti dal Philadelphia Museum of Art
Palazzo Reale a Milano ospiterà dal prossimo 8 marzo fino al 2 settembre del 2018 la mostra "Impressionismo e avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art", una selezione di 50 capolavori provenienti da uno dei più importanti e antichi musei americani. L'esposizione rappresenta l'occasione per ammirare opere dei più grandi pittori dell'Ottocento e Novecento. Philadelphia è stata la capitale del collezionismo d'arte nella metà dell'Ottocento e la mostra ripercorre una storia che ha visto protagonista il suo museo e i collezionisti che hanno contribuito al suo arricchimento.
I musei del mondo a Palazzo Reale
La mostra, promossa e prodotta dal Comune di Milano, Palazzo Reale e MondoMostreSkira, prosegue nel percorso tracciato dalla linea espositiva, inaugurata nel 2015, "Musei del mondo a Palazzo Reale", che ospita ogni anno una selezione delle più importanti collezioni museali di tutto il mondo. Si tratta di opere non sempre facilmente accessibili e, per questa ragione, poco note al grande pubblico. A Palazzo Reale arriveranno alcuni dei capolavori di artisti celeberrimi come Pierre Bonnard, Paul Cézanne, Edgar Degas, Edouard Manet, Paul Gauguin, Claude Monet, Vincent van Gogh, Camille Pissarro, Pierre-Auguste Renoir fino alle sperimentazioni di Georges Braque, Vasily Kandinsky, Paul Klee, Henri Matisse, Marc Chagall, Constantin Brancusi, Pablo Picasso, passando per il surrealismo di Salvador Dalí e Joan Mirò. A questi si aggiungono i lavori di tre grandi artiste: Mary Cassatt, Marie Laurencin, Berthe Morisot.
I primi collezionisti dell'impressionismo
L'esposizione impressionista non rappresenta solo un nuovo capitolo del progetto pluriennale "Musei del mondo a Palazzo Reale", ma "permette ai visitatori - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno - di ammirare cinquanta capolavori mai visti in Italia e realizzati da artisti che hanno rivoluzionato il linguaggio pittorico nel loro tempo". Le collezioni d'arte moderna e impressionista sono uno dei fiori all'occhiello del Philadelphia Museum of Art. "La loro peculiarità - spiegano Jennifer Thompson e Matthew Affron, curatori della mostra - consiste nell’essere tutte il frutto di donazioni, non solo di singole opere, ma di intere eccezionali raccolte caratterizzate dalla forte personalità dei collezionisti". Gli abitanti di Philadelphia, infatti, furono tra i primi collezionisti dell'impressionismo.