Infranta per la prima volta nella storia la soglia dei 4.400 dollari l’oncia. Superato il record di ottobre, in attesa di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Fed il prossimo anno
Sale ancora il prezzo dell'oro: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) è scambiato a 4.412,8400 dollari l'oncia con un aumento dell1,70% mentre l'oro con consegna a febbraio (Comex) passa di mano a 4.437,20 dollari l'oncia con un avanzamento de'1,14%. Superato, dunque, il record di ottobre, in attesa di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Fed il prossimo anno.
Un anno da incorniciare per i metalli preziosi
Il 2025 si avvia così a essere un anno da consegnare agli annali per il comparto dei preziosi. Da gennaio l’oro ha messo a segno un balzo di circa il 67%, superando in sequenza le soglie psicologiche dei 3.000 e dei 4.000 dollari l’oncia e registrando il miglior risultato annuale dal 1979. Ancora più impressionante la performance dell’argento, che ha aggiornato il proprio record storico a 69,44 dollari l’oncia, con un progresso di oltre il 3% nella giornata e un rialzo del 138% dall’inizio dell’anno, sostenuto da forti flussi di investimento e da persistenti vincoli dal lato dell’offerta.