
Lo afferma Vincenzo Trani, presidente della Camera di commercio Italo-Russa, in una nota. ''Questo importante risultato è il frutto dell'impegno congiunto di Ariston Italia e del sistema Paese, che ha visto l'ambasciata italiana, il ministero degli Affari esteri e le associazioni imprenditoriali operare in stretta sinergia per tutelare gli interessi delle nostre imprese all'estero''
"Dopo un periodo di gestione amministrativa controllata, accogliamo con grande soddisfazione la notizia del ritorno di Ariston al pieno controllo della propria filiale in Russia''. Lo afferma Vincenzo Trani, presidente della Camera di commercio Italo-Russa, in una nota. ''Questo importante risultato è il frutto dell’impegno congiunto di Ariston Italia e del sistema Paese, che ha visto l’ambasciata italiana, il ministero degli Affari esteri e le associazioni imprenditoriali operare in stretta sinergia per tutelare gli interessi delle nostre imprese all’estero'', sottolinea Trani.
"Segnale di fiducia"
''Si tratta di un segnale di fiducia che giunge in un momento complesso per le aziende italiane attive nel mercato russo e attualmente colpite dalle sanzioni derivanti dal conflitto russo-ucraino'', dichiara il presidente. ''Come Camera di commercio Italo-Russa, auspichiamo che tali segnali di distensione possano facilitare una rapida evoluzione dello scenario geopolitico, nella speranza di una ripresa del dialogo economico e culturale tra Italia e Russia e la nascita di nuove opportunità imprenditoriali tra i due paesi”, conclude Trani.