Banco BPM rilancia su Anima, offerta alzata a 7 euro per azione
EconomiaLa decisione sarà ufficializzata nell’assemblea straordinaria convocata per il 28 febbraio, dove verrà approvato l’aumento del corrispettivo dell’offerta.
Banco BPM ha rafforzato l’offensiva per il controllo di Anima Holding, annunciando un incremento del prezzo dell’Offerta pubblica di acquisto (Opa) da 6,2 a 7 euro per azione. La banca ha inoltre ottenuto impegni di adesione da parte di Poste Italiane e del fondo FSI per un numero di azioni pari al 21% del capitale sociale di Anima. Questo consentirà a Banco BPM di salire al 43% della società di gestione del risparmio (Sgr). La decisione sarà ufficializzata nell’assemblea straordinaria convocata per il 28 febbraio, dove verrà approvato l’aumento del corrispettivo dell’offerta.
Il titolo Banco Bpm inizia la seduta a Piazza Affari in rialzo dell’1,5% a 9,05 euro per azione in seguito alla pubblicazione dei conti record per il 2024
Banco BPM, l’operazione su Anima
L’operazione su Anima rientra nella strategia del gruppo bancario milanese per rafforzare le proprie attività nel risparmio gestito e incrementare le entrate da commissioni, compensando il previsto calo dei margini d’interesse dovuto ai recenti tagli dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (Bcc). L’obiettivo di Banco Bpm è ottenere almeno il 67% del capitale di Anima, con l’intenzione di delistare la società di risparmio gestito da Piazza Affari.
Conti record per il 2024
Parallelamente, ieri a mercati chiusi, l’istituto di credito guidato da Giuseppe Castagna ha pubblicato i conti del 2024, evidenziando un utile netto di 1,92 miliardi di euro, in crescita del 52% rispetto all’anno precedente. L’utile netto rettificato ha raggiunto 1,7 miliardi, superando del 24% la guidance presentata per il 2024 e del 13% il target fissato per il 2026.
Il consiglio di amministrazione (CdA) ha deliberato un dividendo di 1 euro per azione, con un payout ratio dell’80%, in aumento rispetto al 67% del 2023.
Nel 2024 sono stati distribuiti dividendi per 1,5 miliardi, 650 milioni in più rispetto all’anno precedente.
Il nuovo piano strategico
Nell’aggiornamento del piano strategico, Banco BPM punta a realizzare utili netti cumulati superiori a 7,7 miliardi di euro tra il 2024 e il 2027, con un obiettivo di 2,15 miliardi di utile al 2027, di cui 1,95 miliardi dalla crescita autonoma del gruppo e 0,2 miliardi derivanti dall’integrazione di Anima. Inoltre, il piano prevede una remunerazione complessiva agli azionisti superiore ai 7 miliardi, di cui oltre 6 miliardi garantiti indipendentemente dal trattamento regolamentare dell’acquisizione di Anima.
Castagna, l’Ops di UniCredit contrasta con le nostre prospettive
Sul fronte dell’offerta pubblica di scambio lanciata da UniCredit lo scorso dicembre, il presidente e l’amministratore delegato di Banco BPM, Massimo Tononi e Giuseppe Castagna, hanno ribadito la posizione contraria dell’istituto di credito:
"Con la pubblicazione degli eccellenti risultati del gruppo e l'aggiornamento degli obiettivi di piano, l'Ops lanciata da UniCredit contrasta in maniera sempre più evidente con la dimostrata capacità di Banco BPM di produrre performance eccellenti, con prospettive di ulteriore crescita e profittabilità concrete, credibili e realizzabili."