Lidl, nel 2023 contributo al Pil italiano di 7,6 mld, pari allo 0,4%

Economia
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È quanto emerso dal "Bilancio di impatto socioeconomico di Lidl in Italia” realizzato da Teha Group e presentato nella giornata odierna presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Secondo Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia, “l’impatto raggiunto da Lidl sul sistema socioeconomico del Paese è il risultato di un percorso che parte da lontano, fatto di importanti investimenti e di un incredibile lavoro di squadra 

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Lidl Italia, catena di supermercati con circa 780 punti vendita sul territorio nazionale, nel 2023 ha generato un contributo complessivo al Pil pari a 7,6 miliardi, equivalenti a circa lo 0,4% del pil italiano e ha registrato ricavi per 7,2 miliardi di euro. Nello stesso anno ha generato 99.252 posti di lavoro di cui 23mila sono impiegati direttamente dall'azienda, con un +5.500 rispetto al 2022. È quanto emerso dal "Bilancio di impatto socioeconomico di Lidl in Italia” realizzato da Teha Group e presentato nella giornata odierna presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy.

In cinque anni investiti oltre 2 miliardi

Nella nota diffusa dall’azienda viene sottolineato anche come, negli ultimi dieci anni, Lidl Italia abbia “mantenuto un ritmo costante di apertura di nuovi punti vendita, con una media di 1,9 aperture al mese, in un contesto in cui il settore della GDO, nello stesso periodo, ha invece assistito ad una forte riduzione del numero di store, evidenziando la chiusura di oltre 2.000 negozi”. In questo scenario, si legge ancora, “negli ultimi cinque anni, Lidl ha investito in Italia oltre €2,1 miliardi, destinati principalmente all’apertura di nuovi punti vendita e centri logistici, oltre che al rinnovamento e alla modernizzazione delle strutture esistenti. Tale cifra rappresenta un incremento del +35,7% rispetto al quinquennio precedente”. Secondo Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia, “l’impatto raggiunto da Lidl sul sistema socioeconomico del Paese è il risultato di un percorso che parte da lontano, fatto di importanti investimenti e di un incredibile lavoro di squadra. Aver raggiunto lo 0,4% di contributo complessivo al Pil nazionale, muovere un indotto occupazionale di circa 100.000 posti di lavoro ed essere il primo operatore della Gdo per export di prodotti italiani sono traguardi che ci riempiono di orgoglio. Dietro ad ogni numero, infatti, ci sono sempre le persone: un giovane che entra nel mondo del lavoro; un’azienda fornitrice che cresce e si rafforza; la filiera produttiva del nostro Paese che fa sistema. Un intreccio di numeri, persone, territorio e comunità dove ogni azione che intraprendiamo è un passo in più per costruire un futuro di crescita per tutti”, ha dichiarato ancora Silvestri.

Il commento del ministro Urso

“Lidl contribuisce attivamente al benessere economico del nostro Paese, incarnando i valori fondanti del nostro Made in Italy e promuovendo l’eccellenza dei nostri prodotti. Con Lidl e con le altre grandi catene di distribuzione moderna abbiamo realizzato all'inizio di questa legislatura una grande iniziativa, quella del Carrello Tricolore antinflazione. Una dimostrazione concreta di quanto la collaborazione tra istituzioni e imprese possa generare benefici diffusi per i cittadini e per il sistema produttivo nazionale”. Questo, invece, il pensiero di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.

 

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