Introduzione
La città degli Emirati Arabi Uniti continua ad attirare investitori italiani soprattutto nel campo dell’immobiliare. Spesso ad alto costo: di frequente le trattative riguardano soprattutto attici extra-lusso. Il fenomeno è determinato in parte da alcune caratteristiche tipiche dell’Emirato stesso, che dagli anni ‘90 sta avviando una fase di espansione urbanistica. Una tattica cruciale nell’attrarre gli investitoie è anche il regime fiscale, ritenuto molto vantaggioso.
Quello che devi sapere
I progetti lussuosi a Dubai
- Sono molti i progetti celebri a Dubai. Fra questi, ricorda Il Corriere della Sera, c’è ORLA Infinity, Dorchester Collection. Si trova a Palm Jumeirah e comprende 20 residenze di lusso, ognuna delle quali si affaccia sulla spiaggia: sono state vendute in agosto, per 385,4 milioni di dollari. Il loro valore al metro quadro si aggira attorno ai 10mila dirahm (la valuta emiratina), secondo quanto riferito da Property Monitor. C’è poi il complesso The Lana Residences – gestito da OMNIYAT, uno dei principali promotori immobiliari di Dubai – una torre di 32 piani che ospita attici esclusivi e appartamenti con due o quattro camere da letto. Gli appartamenti hanno terrazze private e finestre a tutta altezza, che si affacciano sul paesaggio urbano di Dubai. Sul sito si legge che la torre comprende una piscina all'aperto (spesso presente nei grattacieli emiratini, per via delle alte temperature), una palestra, una sala da pranzo, una sala riunioni con strutture per conferenze e una lounge. Gli edifici si trovano a Business Bay/Downtown e a Palm Jumeirah.
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Come sta crescendo il settore immobiliare
- Il settore immobiliare a Dubai è destinato a crescere tra il 5 e il 7% nel corso di quest’anno. Lo dice l'indice S&P, progettato per definire e misurare l'andamento delle società quotate in borsa con sede negli Emirati Arabi Uniti (per farlo, utilizza fattori di fluttuazione rilevanti per gli investitori globali). La crescita del real estate è avvertibile soprattutto se messa in confronto con la popolazione: in città si contano circa 3,5 milioni di residenti, ma il numero di abitazioni è cresciuto arrivando fino a 20 milioni. Secondo quanto stimato dall’agenzia Gabetti, nel 2025 il settore immobiliare emiratino potrebbe essere incentivato da politiche fiscali favorevoli e capaci di richiamare investitori stranieri. Sempre secondo Gabetti Middle East, nel 2023 sono state registrate oltre 33.600 operazioni di vendita in tre mesi, pari a un valore di 102 miliardi di dirham (più di 285 miliardi di euro), oltre il doppio dello stesso periodo del 2022: è il dato più alto mai registrato. Dopo cinesi, tedeschi, francesi e inglesi, gli italiani rientrano fra gli stranieri più propensi a investire
Quanti sono gli immobili di proprietà italiana
- Un’inchiesta internazionale a cui ha partecipato per l’Italia IrpiMedia – si chiama Dubai Unlocked – ha messo in luce che nel 2022 gli immobili residenziali posseduti da Italiani erano oltre 2500, stimati dall’EU Tax Observatory e dal Norway’s Centre for Tax Research.con un valore sul mercato quasi pari a un miliardo di euro. A questi vanno inoltre aggiunti uffici, negozi e altre tipologie di proprietà
Come funziona il regime fiscale a Dubai
- A Dubai non c’è tassa sul reddito: manca quindi un corrispettivo della nostra Irpef. Qualche anno fa, nel 2018, è stata introdotta un’Iva del 5% su alcuni beni e servizi, mentre nel 2023 è stata inserita un’imposta sulle società (quindi è rivolta alle aziende) pari al 9%. Quest’ultima si applica ai redditi superiori a 375.000 di dirham, la valuta emiratina (pari in questo caso a circa 100mila euro)
Ultra High Net Worth Individual
- Il Corriere cita una ricerca di Henley & Partners, secondo la quale gli Emirati Arabi Uniti hanno attirato quest’anno 4.500 nuovi milionari. Dubai è la meta preferita per i ricchi in arrivo da molti altri Paesi, come Regno Unito, Russia, Libano, Turchia, Sud Africa, Nigeria, Hong Kong, Pakistan, Cina e India. Se si considerano i cosiddetti Uhnwi – cioè gli Ultra High Net Worth Individual – nel 2023 la popolazione ha sfiorato i 68mila individui, cioè 14mila in più rispetto al 2021
Emaar Properties
- Una delle società di sviluppo immobiliare più attive sul posto è la Emaar Properties, che ha un valore patrimoniale netto di 177,5 miliardi di dirham, pari a 48,3 miliardi di dollari. È la proprietaria, fra l’altro, anche del famoso Burj Khalifa (il grattacielo più alto del mondo, con i suoi 829.8 metri). È stata fondata dall’uomo di affari Mohamed Alabbar.
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