Mps Mediobanca, da Ops a Premio dell'offerta: il glossario dell'operazione

Economia
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Premio dell'offerta, rapporto di cambio, Consob o DTA. Cosa significano questi ed altri termini, soprattutto nell'ambito della decisione del Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) che ha approvato il lancio di un’offerta pubblica di scambio (OPS) per l’acquisizione di tutte le azioni di Mediobanca? Ecco cosa sapere

 

A cura di Aleksandra Georgieva

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Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha approvato il lancio di un’offerta pubblica di scambio (OPS) per l’acquisizione di tutte le azioni di Mediobanca. L’operazione, dal valore complessivo di 13,3 miliardi di euro, è finalizzata alla creazione, secondo Mps, di un "campione nazionale" del settore bancario italiano. Con questa mossa, MPS punta a rafforzare la propria posizione competitiva e a diversificare ulteriormente i suoi servizi, integrando le competenze e il posizionamento storico di Mediobanca. Nonostante la valenza strategica sottolineata da MPS, fonti di mercato riferiscono che Mediobanca ha definito l'offerta come "ostile", segnalando la contrarietà dell'Istituto alla proposta. Questo potenziale consolidamento del sistema bancario italiano avrebbe ripercussioni importanti sugli equilibri finanziari e sul panorama industriale del Paese.

 

Vediamo insieme i principali termini tecnici della vicenda MPS-Mediobanca.

Il glossario

 

Offerta pubblica di scambio (OPS)
Operazione finanziaria attraverso cui una società (Monte dei Paschi) offre agli azionisti di un’altra società (Mediobanca) la possibilità di scambiare le loro azioni con le azioni della prima, invece di pagarli in contanti. Nel caso specifico, MPS offre 2,3 azioni di nuova emissione per ogni azione di Mediobanca.



Rapporto di cambio
Il numero di nuove azioni emesse da una società (in questo caso MPS) che vengono offerte in cambio di una singola azione della società target (Mediobanca). Qui il rapporto di cambio è fissato a 2,3.



Offerta ostile
Si tratta di un'operazione di acquisizione che non riceve il consenso del Consiglio di Amministrazione della società target, in questo caso Mediobanca.



Prezzo implicito di offerta
In questo caso è il valore economico di ogni azione della società target (Mediobanca), calcolato in base al rapporto di cambio e al valore delle azioni della società offerente (MPS). Nell’operazione proposta da MPS è di 15,992 euro per azione.



Premio dell’offerta
Il sovrapprezzo rispetto al valore di mercato delle azioni della società target. In questo caso, l'offerta di MPS include un premio del 5,03% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Mediobanca del 23 gennaio 2025.



Sinergie industriali
Benefici economici e operativi che si ottengono attraverso l'integrazione di due aziende. MPS stima che l'eventuale fusione con Mediobanca genererà vantaggi in termini di efficienza, diversificazione e capacità competitiva.



DTA (Deferred Tax Assets)
Le DTA sono sostanzialmente dei crediti fiscali che le banche possono utilizzare per ridurre il futuro carico fiscale. Nel caso specifico MPS ha stimato un valore netto delle DTA per gli azionisti Mediobanca aderenti all'offerta pari a 1,2 miliardi di euro.

 

Consob
Autorità italiana per la vigilanza sui mercati finanziari. È responsabile dell'approvazione della documentazione relativa a operazioni come l'offerta pubblica di scambio proposta da MPS.

 

AZIONISTI MPS 

 

AZIONISTA % SUL CAPITALE
MEF - MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE 11,731%
DELFIN SARL 9,780%

GRUPPO FRANCESCO

GAETANO CALTAGIRONE*

5,026%
BANCO BPM SPA 5,003%
ANIMA HOLDING SPA 3,992%
ALTRI AZIONISTI 64,468%

 

AZIONISTI MEDIOBANCA 

 

AZIONISTA % SUL CAPITALE
DELFIN S.à r.l.   19,81%
GRUPPO F.G. CALTAGIRONE                                                     7,76%
GRUPPO BLACKROCK 4,23%
GRUPPO MEDIOLANUM 3,49%
   

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