Perché il 2024 è stato un anno formidabile per la borsa americana

Il 2024 è stato un anno formidabile per la borsa americana. Lo S&P 500, uno tra gli indici azionari più importanti e rappresentativi del mercato finanziario statunitense, che comprende le 500 aziende americane a maggiore capitalizzazione, è cresciuto del 23,3%. Il Nasdaq Composite, particolarmente noto per essere dominato da aziende del settore tecnologico, del 28,6%. In confronto, i valori degli altri principali indici di borsa mondiali sono saliti molto meno: lo Shanghai Composite Index del 13% e l’europeo STOXX del 6%. La crescita dello S&P 500, soprattutto nella prima metà dell’anno, è stata trainata dalle cosiddette Magnificent Seven, sette tra le più grandi aziende tecnologiche del mondo che rappresentano una parte significativa del valore totale dell'indice, influenzandone pesantemente l'andamento. Si tratta di Alphabet , Amazon, Apple, Meta , Microsoft, Nvidia e Tesla: il valore delle loro azioni è cresciuto in media del 67% nel 2024. I titoli di Nvidia, azienda leader nel mercato dei microchip, sospinti dal boom dell’intelligenza artificiale, sono quelli andati meglio, con una crescita del 171%. L'influenza delle elezioni A inizio novembre scorso, i mercati azionari hanno inoltre festeggiato l’elezione di Trump, che durante la sua campagna elettorale aveva promesso di tagliare ulteriormente la pressione fiscale sulle aziende e portare avanti misure di deregulation in ambito economico. La sua vittoria ha provocato un’impennata nel valore dello S&P 500, che nel giro di pochi giorni, tra il 4 novembre e l’8 novembre , ha guadagnato ben sei punti percentuali. Un momento che, come abbiamo visto, si è inserito in un trend già di per sé positivo: al 4 novembre, l’indice era già cresciuto del 20% rispetto a inizio anno, toccando quota +26% quattro giorni dopo, e riassestandosi poi sul +23% di fine anno. Particolarmente positive, in conseguenza al risultato delle elezioni, le performance azionarie di due aziende: Geo Group e Tesla. Geo Group è la più grande azienda americana che opera nel settore delle carceri private e con la vittoria di Trump si aspetta un aumento dei contratti federali in relazione ai rastrellamenti, la detenzione e l’espulsione di immigrati irregolari. Già dopo l’elezione di Trump nel 2016, le sue azioni aumentarono del 21%: questa volta, tra il 4 novembre e l’11 novembre sono salite del 114%, terminando il 2024 con una crescita di valore complessiva del 158% rispetto a inizio anno. Tesla è la società leader nel settore delle auto elettriche guidata da Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e accanito sostenitore di Trump, che ne ha ampiamente finanziato la campagna elettorale e ora è una delle persone a lui più vicine. Prima delle elezioni, l’azienda aveva registrato una performance tutt’altro che positiva sui mercati – soprattutto considerato l’andamento positivo generale – registrando addirittura un calo di due punti percentuali tra inizio anno e il 4 novembre. Nel giro di una settimana, tuttavia, il suo valore è cresciuto di ben 39 punti percentuali, chiudendo il 2024 con un +63% rispetto a inizio anno.

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