
Le vetture elettriche segnano il passo, calo delle immatricolazioni del 9,5% rispetto a un anno fa, secondo i dati dell'associazione dei costruttori europei. La Commissione annuncia tavolo di “Dialogo strategico" per gennaio
Ancora venti gelidi sul mercato auto europeo: dall’ACEA arrivano ancora dati noegativi. A novembre le vendite sono calate del 2% in Europa, fermandosi poco sopra il milione di unità in Europa, con Francia e Italia in particolare affanno (cali in doppia cifra in entrambi i Paesi), mentre - restando ai mercati più grandi e importanti - la Germania tiene (+0,5%) e la Spagna fa segnare una ripresa.
Male sopratutto il mercato delle vetture elettriche, ancora in forte contrazione: meno 9,5% di immatricolazioni, la fetta di mercato scende al 15%. In questo segmento, male soprattutto la Germania, dove si avverte il ritiro degli incentivi (-21,8%), e ancora la Francia (-24,4%). E nell’anno che sta per arrivare scatteranno le miliardarie multe per le case che non raggiungono gli stringenti obiettivi di riduzione di emissioni inquinanti (ossia, praticamente tutte).

Per affrontare la crisi, la Commissione europea annuncia un “Dialogo strategico sul futuro dell'industria automobilistica in Europa”: sarà lanciato ufficialmente a gennaio, fa sapere la presidente Von der Leyen, per “garantire – si legge in una nota – che il futuro delle automobili resti saldamente radicato in Europa”. In che modo, è la grande partita che si apre col nuovo anno.
