Secondo i dati di ProntoPro, il marketplace leader per i servizi professionali, le richieste per avviare un business rappresentano oggi il 25% delle consulenze richieste ai commercialisti, rispetto al 4,6% del 2023. A Milano, Roma e Torino il maggior numero di richieste per l’avvio di nuove attività
Nel 2024, cambiano le priorità degli italiani. Mentre il supporto per le dichiarazioni dei redditi crolla, esplode la richiesta di consulenze per l'apertura di nuove attività. Secondo i dati di ProntoPro, il marketplace leader per i servizi professionali, le richieste per avviare un business rappresentano oggi il 25% delle consulenze richieste ai commercialisti, rispetto al 4,6% del 2023. Tra i servizi più richiesti ai commercialisti sono in crescita il supporto per le Partita IVA e per l’apertura di nuove attività, mentre crolla la dichiarazione dei redditi. Milano, Bologna e Napoli le città che si muovono per prime per il pagamento delle tasse.
Il commercialista
Dai dati raccolti e analizzati da ProntoPro emerge da settembre 2024 in poi, un aumento delle richieste di consulenze presso i commercialisti, con un’impennata nella domanda da parte di chi desidera aprire una nuova attività. Se, infatti, nel 2023 la domanda rappresentava il 4,6% del totale delle richieste per il supporto di un professionista, nel 2024 questa è cresciuta fino a raggiungere il 25% del totale delle richieste di commercialisti arrivate sulla piattaforma.
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Milano in testa per numero di richieste
In cima alla classifica delle città dalle quali arriva il maggior numero di richieste per il supporto di un professionista per l’apertura di una nuova attività ci sono Milano, Roma e Torino, tre città che sono non solo tra i principali poli economici dello Stivale, ma anche leader per numero di startup nel 2024. Completano la Top 10, secondo i dati di ProntoPro Bologna, Modena, Firenze, Napoli, Genova, Cagliari e Parma.
In aumento il supporto per le partite IVA
All’interno della classifica generale che inquadra invece tutte le domande rivolte ai commercialisti, la richiesta di supporto per l’apertura di una nuova attività si trova al secondo posto con il 25% delle richieste, preceduta da chi cerca aiuto per questioni relative alla partita IVA (33,9%, contro il 14,4% del 2023). In aumento, nel 2024, anche la tenuta contabile, al quarto posto con il 18,3%, mentre lo scorso anno si trovava al quinto con l’11,9%.
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Crolla la dichiarazione dei redditi
In netto calo, rispetto al 2023, è invece il numero di richieste relative alla dichiarazione dei redditi, che lo scorso anno si trovavano sul primo gradino del podio con il 31,2% e oggi sono crollate invece al quinto con appena l’1,6%. Possibili complici di questo calo la crescente digitalizzazione e l’uso delle dichiarazioni precompilate, che rendono più facile per i contribuenti completare la dichiarazione in autonomia, così come il maggior utilizzo di piattaforme e software di contabilità online, che negli ultimi anni hanno guadagnato popolarità anche tra i piccoli imprenditori e professionisti.