Boom di truffe al telefono, dai falsi guasti agli enti inesistenti: le strategie più usate
EconomiaIntroduzione
Il portale antitruffa di Arte (l'associazione rappresentativa del settore dei re-seller e trader dell'energia) registra circa 3.500 segnalazioni in sei mesi di tentativi di raggiri ai cittadini tramite telemarketing selvaggio a opera di call center e operatori illegali.
I tre reati più compiuti da questi soggetti sono la violazione della privacy (accedendo illegalmente a dati sensibili), la truffa sull'offerta commerciale (violando il principio di trasparenza e correttezza) e la sostituzione di persona (spacciandosi per ciò che non sono, come "enti nazionali" inesistenti).
Arte mette in guardia i cittadini sulle strategie più utilizzate da questi operatori: la simulazione di un guasto a centraline e cabine elettriche o di danneggiamenti alle tubature del gas, con la necessità di aprire un nuovo contratto, o di essere parte di un "ufficio gestione pratiche nazionale" per ottenere il rimborso di presunte somme non dovute sborsate dal cittadino. In altri casi, chiedono dati anagrafici con la scusa di verificare i dettagli della fornitura.
Quello che devi sapere
Boom di segnalazioni
- La piattaforma Arte viene gestita in collaborazione con Codacons, Consumerismo No Profit, Assium e Oic (Osservatorio Imprese e Consumatori). Gli esperti in questo campo concordano che le truffe perpetrate tramite telemarketing selvaggio da call center e operatori illegali stanno aumentando in maniera preoccupante. Non solo: le strategie per ingannare i cittadini sono sempre più sofisticate e pericolose, nonostante l'esistenza del Registro delle opposizioni, del Codice di autocondotta e delle sanzioni milionarie decise dal Garante per la privacy.
Per approfondire: Al via il codice contro le telefonate selvagge: cos'è
I tre reati più compiuti
- A destare preoccupazione, spiega l'associazione dei trader energetici, non è solamente il numero dei raggiri che ogni giorno vengono messi in atto attraverso le telefonate commerciali, ma anche la tipologia delle truffe realizzate, sempre più ingegnose e per questo motivo sempre meno riconoscibili dagli utenti, che pensano di ricevere telefonate reali (e non truffaldine) tramite cui vengono offerti contratti di fornitura di luce e gas. Dalle denunce ricevute, emerge come siano tre i reati più comuni commessi attraverso il telemarketing illegale: la violazione dei dati personali, la truffa sull'offerta commerciale e la sostituzione di persona
La violazione della privacy
- L'associazione che gestisce il portale antitruffa spiega nel dettaglio le tre tipologie di violazioni. Partiamo dalla violazione dei dati personali: gli operatori accedono illegalmente a dati sensibili degli utenti provenienti da fonti istituzionali, inclusi Iban, codici Pod e Pdr, oltre a informazioni anagrafiche. Questo reato, di cui si occupa anche il Garante per la privacy, costituisce una violazione della riservatezza dei consumatori e rappresenta una grave intrusione nella loro privacy
Truffa e sostituzione di persona
- C'è poi, come accennato, la truffa sull'offerta commerciale: il consumatore viene ingannato riguardo alle condizioni economiche dell'offerta proposta. Spesso, infatti, la tariffa presentata è peggiorativa rispetto a quella già attiva, violando il principio di trasparenza e correttezza verso i consumatori. La terza e ultima tipologia di reato più compiuto tramite il telemarketing illegale è la sostituzione di persona: in media in una chiamata su due l'operatore si spaccia per il fornitore attuale del cliente o per un fantomatico "ente nazionale". Tutto questo crea confusione e spinge l'utente al disorientamento, inducendolo a cambiare operatore o a modificare il contratto senza consapevolezza dei termini reali
Strategie sofisticate e aggressive
- Le strategie messe in atto in modo truffaldino da call center illegali e operatori fuorilegge, al fine di estorcere l'adesione a contratti e attivare forniture luce e gas, sono sempre più ingegnose e aggressive. Spaziano, infatti, da fantomatici guasti a centraline e cabine elettriche alla realizzazione di finti lavori stradali, fino alla segnalazione di finti errori in bolletta e alla richiesta di chiarimenti sui dati anagrafici. Vediamo caso per caso
I fantomatici guasti alle cabine
- Dalle segnalazioni ricevute dagli utenti al portale di Arte, emerge come sempre più spesso si ricevano telefonate che comunicano guasti a centraline e cabine elettriche con la conseguente necessità di chiudere il vecchio contratto e aprirne uno nuovo per continuare ad ottenere la fornitura energetica, pena la sospensione della stessa. Ovviamente, nulla di più falso. Ci sono poi i finti lavori stradali che danneggiano le tubature del gas, portando all'imminente interruzione del servizio e all'esigenza di attivare una nuova fornitura. Anche in questo caso, non è vero nulla
L'ufficio "gestione pratiche"
- Altri soggetti si presentano come un non meglio specificato "ufficio gestione pratiche nazionale" e comunicano agli utenti la presenza di errori nelle tariffe praticate in bolletta, che sarebbero più alte del dovuto. Da qui, la necessità di cambiare contratto per ottenere il rimborso delle maggiori somme pagate, o informando circa errori anagrafici che imporrebbero la stipulazione di un nuovo contratto allo scopo di mantenere attive le forniture. Ancora una volta, è solo una truffa
I falsi enti nazionali
- Sempre più numerose, infine, le telefonate che millantano l'identità di falsi enti nazionali come l'Ente nazionale mercato libero, l'Ente nazionale verifica prezzi o addirittura l'Autorità di regolazione Arera. In altri casi, si presentano come incaricati delle associazioni dei consumatori per apparire più credibili agli occhi della vittima
Il portale antitruffa
- Per tutti questi motivi l'associazione Arte, congiuntamente a Codacons, Consumerismo No Profit, Assium e Oic, ha invitato i cittadini a contribuire alla lotta contro le truffe telefoniche tramite il loro portale antitruffa. Ogni segnalazione raccolta sulla piattaforma può essere infatti utile a tracciare, studiare e combattere i comportamenti illeciti, collaborando attivamente con le autorità competenti per assicurare una tutela sempre maggiore ai consumatori.
Per approfondire: Come proteggersi dai call center inesistenti