Concorsi pubblici, l’Inps cerca 1.069 medici in tutta Italia: requisiti, domande, scadenza

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Introduzione

Il bando è stato pubblicato il 4 ottobre sul sito dell’Inps e sul portale InPa. La scadenza, cioè il termine ultimo per inviare le domande, è alle 23.59 del 4 novembre 2024. È rivolto, in particolare, a professionisti medici di prima fascia e per i vincitori c’è un contratto a tempo indeterminato.

Le selezioni prevedono una prova scritta, una orale e la valutazione dei titoli. Ecco cosa c’è da sapere

Quello che devi sapere

Il concorso

  • L’Inps ha indetto un nuovo concorso per l’assunzione di 1.069 medici. In particolare, il titolo ufficiale del bando è: “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.069 professionisti medici di prima fascia funzionale nei ruoli del personale dell’Inps”

  • Per approfondireConcorsi pubblici, tutti i bandi in scadenza a ottobre 2024

La scadenza

  • Il bando è stato pubblicato il 4 ottobre sul sito dell’Inps e sul portale InPa, cioè quello della pubblica amministrazione dedicato al reclutamento di nuove figure. La scadenza, cioè il termine ultimo per inviare le domande, è alle 23.59 del 4 novembre 2024

Il bando dell’Inps

  • Sul sito dell’Inps si legge: “Con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.79 del 25 settembre 2024 è stato indetto il ‘Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 1069 professionisti medici di prima fascia funzionale nei ruoli del personale dell’INPS’. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, compilando il format di candidatura sul Portale di Reclutamento "InPA", raggiungibile all'indirizzo https://www.inpa.gov.it. La compilazione e l'invio on line della domanda e del relativo allegato (“modulo A”) devono essere completati entro il termine di trenta giorni decorrenti dalla pubblicazione del bando sul Portale ‘InPA’ e sul sito istituzionale dell'Inps. Allo scadere del suddetto termine ultimo per la presentazione della domanda il portale non permetterà più l'accesso alla procedura di candidatura e l'invio della domanda di partecipazione. I requisiti di ammissione e ogni altra disposizione in merito alla procedura concorsuale sono contenuti nel bando, a cui si rinvia integralmente”

I posti

  • L’Inps, Istituto nazionale della previdenza sociale, ha bisogno di rafforzare il proprio organico con professionisti medici. Il concorso, quindi, è stato indetto per cercare 1.069 nuovi dipendenti pubblici, per i quali è previsto un contratto a tempo indeterminato. È rivolto, in particolare, a professionisti medici di prima fascia

I posti per regione e città

  • I 1.069 posti sono distribuiti in varie sedi in tutta Italia. Ecco le disponibilità, regione per regione e in alcune città:

Abruzzo: 28 posti;

Basilicata: 11 posti;

Calabria: 55 posti;

Campania: 57 posti;

Emilia-Romagna: 79 posti;

Friuli-Venezia Giulia: 19 posti;

Lazio: 31 posti;

Liguria: 26 posti;

Lombardia: 100 posti;

Marche: 27 posti;

Molise: 6 posti;

Piemonte: 79 posti;

Puglia: 95 posti;

Sardegna: 26 posti;

Sicilia: 102 posti:

Toscana: 57 posti;

Umbria: 20 posti;

Veneto: 64 posti;

Roma: 76 posti;

Milano: 43 posti;

Napoli: 68 posti

I requisiti

  • Per partecipare al bando bisogna essere in possesso di alcuni requisiti. Prima di tutto bisogna avere la cittadinanza italiana o di un altro Paese dell’Unione Europea (o appartenere ad alcune categorie come rifugiato o protezione sussidiaria). Bisogna essere maggiorenni e godere dei diritti civili e politici. È richiesta anche l’idoneità fisica alle mansioni previste. Inoltre, non bisogna essere stati destituiti o licenziati da una pubblica amministrazione per insufficiente rendimento o motivi disciplinari. E non bisogna avere condanne con sentenza passata in giudicato per reati che possano costituire impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione (chi ha procedimenti penali o amministrativi in corso, poi, deve comunicarlo nella domanda)

I titoli di studio

  • Per quanto riguarda i titoli di studio, è necessario possedere un diploma di laurea in Medicina e chirurgia conseguito presso Università o Istituti di istruzione universitaria equiparati. L’Inps spiega che “i diplomi di laurea conseguiti all'estero saranno considerati utili purché riconosciuti equivalenti al diploma di laurea in Medicina e chirurgia conseguito in Italia; a tal fine, nella domanda di partecipazione al concorso devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell'equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in base alla vigente normativa”

Le specializzazioni

  • Altro requisito è il “diploma di specializzazione universitario o regolare iscrizione, per l'anno accademico 2023/2024, al penultimo o ultimo anno del corso di formazione specialistica in una delle seguenti aree mediche o in discipline equipollenti: Medicina legale, Medicina del lavoro, Anatomia patologica, Igiene e medicina preventiva, Neuropsichiatria infantile, Pediatria, Oftalmologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Neurologia, Medicina Interna, Oncologia, Cardiologia, Ginecologia”. Anche in questo caso, i diplomi conseguiti all’estero saranno riconosciuti solo se considerati equivalenti al diploma di specializzazione in discipline mediche conseguito in Italia

Iscrizione all’albo e conoscenza italiano

  • Altro requisito è l’iscrizione all'albo dell'Ordine professionale dei medici chirurghi. “L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio”, precisa l’Inps. Infine, l’ultimo requisito è la “conoscenza adeguata della lingua italiana (solo per i cittadini stranieri) da valutarsi in sede di colloquio”

Come fare domanda

  • Le domande per partecipare al concorso, come detto, devono essere inviate solo in via telematica entro le 23.59 del 4 novembre 2024. Chi vuole candidarsi deve compilare il format e inviare la domanda sul Portale del Reclutamento InPA, dopo essersi registrato e aver effettuato l’accesso con Spid, Cie, Cns, elDas. Il candidato, sottolinea l’Inps, “può modificare o integrare la domanda fino alla data di scadenza”, quindi fino al 4 novembre. “In caso di più invii della domanda, viene presa in considerazione esclusivamente l'ultima domanda presentata in ordine di tempo e intendendosi le precedenti revocate e prive di effetto”

Le selezioni

  • Le selezioni prevedono una fase scritta, una orale e una fase di valutazione dei titoli. La Commissione esaminatrice ha a disposizione 90 punti: 30 per la prova scritta, 30 per la prova orale, 30 per i titoli. Per superare la prova scritta e poi quella orale bisogna raggiungere, per ognuna, un punteggio di almeno 21 su 30. Il superamento dello scritto è requisito di accesso per l’orale. I dettagli su dove, quando e a che ora ci sarà lo svolgimento della prova scritta saranno pubblicati almeno 15 giorni prima della prova stessa: chi non si presenta è escluso. Stessa cosa per l’orale

La preselezione

  • L’Inps ha spiegato che, nel caso in cui dovessero arrivare più di 3.500 domande di partecipazione, ci sarà una preselezione dei candidati. Durerà 50 minuti e consisterà in 50 quesiti a risposta multipla, di cui: 10 di clinica e patologia medica o chirurgica; 10 di legislazione sanitaria e sociale nonché di deontologia professionale; 10 di organizzazione degli organismi di accertamento medico legale Inps, 20 di elementi di medicina legale generale e delle assicurazioni sociali, con particolare riferimento agli ambiti previdenziali e assistenziali di competenza dell'Inps. I 2.700 candidati (più gli eventuali ex aequo all'ultimo posto utile) che avranno il punteggio migliore saranno ammessi alle prove scritte. In ogni caso, il punteggio ottenuto nella preselezione non concorre alla formazione della graduatoria del concorso

La prova scritta

  • La prova scritta prevede la soluzione di una serie di quesiti a risposta multipla sulle materie della clinica e patologia medica o chirurgica, legislazione sanitaria e sociale, deontologia professionale, elementi di medicina legale generale e delle assicurazioni sociali, con particolare riferimento agli ambiti previdenziali e assistenziali. Supera la prova, e accede all’orale, chi ottiene almeno 21/30

La prova orale

  • La prova orale, spiega l’Inps, “mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, nonché la sua attitudine all'espletamento delle funzioni previste dal profilo professionale da ricoprire. A tal fine, verranno accertate, oltre le conoscenze teoriche e tecniche, anche la capacità di cogliere le interrelazioni tra gli argomenti, la capacità di giudizio critico e decisionale, tenuto conto dell'ambito operativo in cui il professionista è chiamato a svolgere la propria attività”. Oggetto dell’orale saranno le stesse materie dello scritto, oltre all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e le competenze in ambito informatico. Anche in questo caso, la sede, il giorno e l'ora di svolgimento della prova orale saranno pubblicati almeno 15 giorni prima della data stabilita. Superano la prova i candidati che riportano il punteggio di almeno 21/30

Valutazione dei titoli

  • Come ultima fase di selezione c’è la valutazione dei titoli: saranno assegnati dei punti, per un massimo di 30, in base ai titoli posseduti che sono stati dichiarati e descritti nella domanda di partecipazione al bando

Graduatoria e assunzione

  • Alla fine delle prove verranno redatte per ogni destinazione due graduatorie, una per i medici già specializzati e una per quelli specializzandi. I concorrenti dichiarati vincitori del concorso potranno poi firmare il contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato in qualità di professionista medico di prima fascia funzionale

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