Servizio civile 2024-2025, scadenza bando slitta al 3 ottobre: come partecipare

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Introduzione

C'è ancora qualche giorno di tempo per partecipare alle selezioni per imminenti programmi di intervento che vanno dal Servizio civile digitale a quello ambientale e dal Servizio civile per il Giubileo della Chiesa cattolica a quello Universale. In tutto ci sono 6.478 posti. L'importo dell'assegno mensile per chi verrà selezionato sarà di 507,30 euro. Per inviare domanda bisogna avere tra i 18 e i 28 anni

Quello che devi sapere

Servizio civile, tempo fino al 3 ottobre per fare domanda

  • È slittata alle 14 del 3 ottobre la scadenza per partecipare al bando per essere selezionati come giovani volontari del Servizio civile per il 2024/2025: originariamente era prevista per lo scorso 26 settembre. In tutto verranno selezionati 6.478 operatori, da impiegare in diversi progetti. Ecco tutto quello che c’è da sapere

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Dal servizio civile ambientale al Giubileo della Chiesa cattolica

  • I posti disponibili sono divisi tra programmi di intervento di Servizio civile digitale, di Servizio civile ambientale, di Servizio civile per il Giubileo della Chiesa cattolica e per programmi di intervento di Servizio civile universale autofinanziati

I profili richiesti

  • Nello specifico, si cercano:
  • 3.399 operatori volontari da avviare in 162 progetti afferenti a 47 programmi di intervento del Servizio civile digitale;
  • 2.354 operatori volontari da avviare in 142 progetti afferenti a 54 programmi di intervento di Servizio civile ambientale;
  • 632 operatori volontari da avviare in 44 progetti afferenti a 13 programmi di intervento di Servizio civile per il Giubileo della Chiesa cattolica;
  • 93 operatori volontari da avviare in servizio in 23 progetti, afferenti a 9 programmi di intervento da realizzarsi in Italia autofinanziati 

La durata dei progetti

  • Tutti i progetti avranno una durata di 12 mesi, con orario di servizio di 25 ore alla settimana oppure con monte ore annuale di 1.145 ore, articolato su cinque o sei giorni alla settimana. Ogni persona può presentare un’unica domanda: bisogna quindi scegliere con attenzione il progetto a cui si aspira

Quando verranno avviati i progetti

  • L’avvio in servizio degli operatori volontari seguirà date diverse a seconda dei singoli progetti. C’è però un tempo limite: non potrà essere successivo al 30 dicembre 2024, fatta salva la possibilità da parte degli enti di richiedere successivi subentri e/o attivazione posticipata per iniziale mancato raggiungimento della soglia minima del numero di operatori volontari

Chi può presentare domanda

  • Possono inviare domanda i giovani che hanno la cittadinanza italiana o di un altro Stati membro dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Ue purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia. Si cercano volontari che abbiano già compiuto il diciottesimo anno di età ma che non abbiano ancora superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. In ogni caso non bisogna aver mai riportato alcuna condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo oppure a una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata

L'importo dell'assegno mensile: 507,30 euro

  • Chi verrà selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale un contratto che stabilisce, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del Servizio attualmente pari a 507,30 euro. C'è la possibilità che venga incrementato sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati

Il rimborso per gli spostamenti

  • Il bando specifica che "qualora l’operatore volontario risieda in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto, ha diritto al rimborso, da parte del Dipartimento, esclusivamente delle spese sostenute per il viaggio iniziale di raggiungimento della sede del progetto e per il rientro nel luogo di residenza al termine del servizio". Verranno rimborsate soltanto le spese di viaggio relative a qualsiasi mezzo di trasporto (aereo, treno, pullman, traghetto) purché risulti il mezzo più economico. Da tenere in conto che nell’ambito dei programmi autofinanziati non è riconosciuto all’operatore volontario alcun rimborso delle spese di viaggio

Come fare domanda

  • I candidati possono presentare domanda unicamente attraverso la piattaforma DOL, all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedere al sito tramite SPID (servono credenziali di livello di sicurezza 2). I cittadini di altri Paesi Ue possono richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per accedere alla piattaforma DOL. Quelli dei Paesi extra Ue, al momento della richiesta delle credenziali per la presentazione della domanda on-line, devono obbligatoriamente allegare, oltre a un documento di identità valido, anche il permesso di soggiorno in corso di validità o la richiesta di rilascio/rinnovo dello stesso

Le graduatorie

  • Insieme alla proroga dei termini per partecipare al bando è stata spostata al 5 dicembre anche la data ultima per la trasmissione e la consegna, da parte degli enti coinvolti nei vari progetti, delle graduatorie con i nomi dei candidati scelti. La selezione dei candidati è effettuata direttamente dall’ente titolare del progetto prescelto, tramite apposite Commissioni di valutazione degli eventuali titoli e delle esperienze curriculari maturate e dichiarate in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione da ciascun candidato. Le Commissioni sottoporranno inoltre i candidati a un colloquio

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