Entrambe sono dedicate alla vecchia moneta da 10 lire. Una ha un valore nominale di 50 euro mentre la seconda, che è una micro-moneta, ne vale 20. Entrambe sono realizzate in oro
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emesso due nuove monete per la "Serie Riedizione della storica Lira", per celebrare uno dei simboli più iconici della storia numismatica italiana: la 10 lire.
Si tratta di una moneta e una micro-moneta, entrambe in oro, dal valore nominale di 50 e 20 euro, ciascuna prodotta in un contingente limitato di 999 pezzi e realizzate dall’artista-incisore Maria Angela Cassol. Le monete sono coniate dalle Officine della Zecca dello Stato in una versione reverse proof.
La moneta da 10 lire ha una connotazione simbolica: rappresenta la stabilità, la crescita e un legame profondo con il territorio e l’agricoltura. Incisi sulla moneta infatti, che ha girato tra il 1951 al 2001, ci sono un aratro e delle spighe di grano.
Caratteristiche
La moneta normale è realizzata in oro, ha un diametro di 28 millimetri e pesa 15,552 grammi. Ha inoltre un valore nominale di 50 euro, ma visto il numero limitato di pezzi realizzati è possibile che il prezzo, tra i collezionisti, possa aumentare. L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnerà al Ministero dell'economia e delle finanze due esemplari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.