Introduzione
È attesa il mese prossimo la nuova social card “Dedicata a te”, annunciata a giugno a pochi giorni dalle elezioni Europee. La misura è stata introdotta in via sperimentale l'anno scorso e gestita da vari ministeri con il supporto di Poste Italiane, INPS, ANCI e i Comuni.
Per il 2024 i fondi aumentano a 676 milioni di euro rispetto ai 520 milioni del 2023. Questa maggiore disponibilità ha due ripercussioni: il numero di famiglie beneficiarie aumenterà da 1,2 milioni a 1,33 milioni, e il valore medio della carta salirà da 459 euro a 500 euro (+8,9%).
Quello che devi sapere
Ecco la social card
- Nel mese di settembre è in arrivo la social card "Dedicata a te", annunciata a giugno e introdotta in via sperimentale l'anno scorso. La card è destinata a beneficiari con alcuni requisiti. Nello specifico, devono essere nuclei familiari di almeno tre persone residenti in Italia con un Isee inferiore a 15.000 euro. La carta non è cumulabile con altri contributi di inclusione sociale o sostegno alla povertà. In ogni caso non è necessario fare domanda, sono i comuni a contattare i diretti interessati. Per effettuare il ritiro è necessario presentare la comunicazione, un documento d'identità in corso di validità e il codice fiscale. La platea si è ampliata: il numero di famiglie beneficiarie passerà da 1,2 milioni a 1,33 milioni. Per il 2024 i fondi aumentano a 676 milioni di euro. Il valore medio salirà da 459 euro a 500 euro (+8,9%).
Per approfonfire: Carta dedicata a te 2024, social card da 500 euro: requisiti e a chi spetta
Le liste dell'Inps
- L’Inps ha messo a disposizione dei singoli Comuni gli elenchi dei beneficiari in possesso dei requisiti previsti. Ha individuato i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente.
- Prima di tutto i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010. Hanno priorità i nuclei con indicatore Isee più basso;
- In seguito i nuclei composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006. Anche in questo caso la priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso
- Infine i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti (vige sempre la regola dell'indicatore Isee più basse) (cfr. l’art. 4 del D.I.)
Le tempistiche
- È necessario attivare la carta entro il 16 dicembre 2024: entro questa data bisogna effettuare il primo pagamento per acquistare beni alimentari essenziali, benzina o abbonamenti ai mezzi. In alternativa, decade. Viene annullata il 28 febbraio 2025 (va perciò utilizzata prima)
Chi eroga il contenuto
- Poste Italiane si occupa di erogare il contributo tramite carte elettroniche prepagate, ricaricabili e nominative. Devono essere ritirate presso gli uffici postali, previa prenotazione
Come si usa/1
- Come spiega il sito di Poste Italiane, a ogni carta è associato un codice personale segreto, il pin. La carta è utilizzabile solo nei negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard e che possiedono i Codici merceologici e gli altri requisiti previsti dal ministero (visionabili sul sito www.politicheagricole.it). L'utilizzo della carta è gratuito, non è necessario pagare commissioni
Come si usa/2
- Non è possibile prelevare contanti o ricaricare la carta. Il suo uso è consentito solo negli ATM Postamat per controllare il saldo e la lista movimenti, e in questi casi è richiesto il codice pin. La carta è inoltre dotata di tecnologia contactless, utilizzabile nel caso di esercizi dotati di terminali POS abilitati a questa tecnologia (ma vale solo per importi inferiori ai 50 euro)
In caso si smarrimento, furto o malfunzionamento
- In caso di smarrimento o furto si può richiedere il blocco della carta telefonando al numero verde gratuito 800.210.170 (se ci si trova in Italia) o al numero +39.06.4526.3322 (se si è all'estero). Se la carta si smagnetizza o funziona male si può fare riferimento a qualsiasi Ufficio Postale e chiedere la sostituzione
Per cosa si usa
- Da settembre la Carta dedicata a te può essere usata per acquistare beni alimentari di prima necessità (esclusi alcolici), carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Come accennato, i beneficiari dovranno effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024, altrimenti perdono il beneficio. Eventuali importi residui saranno ricaricati sulle carte dei beneficiari che hanno utilizzato regolarmente le somme nei mesi precedenti
Gli esercizi commerciali devono presentare domanda
- Gli esercizi commerciali che aderiscono a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità, sono tenuti a effettuare sconti a favore dei possessori delle carte. Per farlo devono presentare una domanda per via telematica utilizzando i modelli resi disponibili dal Ministero dell'Agricoltura
I distributori di carburante
- Lo stesso vale per i distributori di carburante: possono aderire a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa attraverso apposite scontistiche per i possessori della carta. Le imprese autorizzate alla vendita di carburanti devono presentare una domanda di accreditamento dopo la pubblicazione del decreto, seguendo le modalità operative stabilite nella convenzione sottoscritta dalla Direzione generale competente del Ministero delle imprese
Nel 2023
- Nel 2023, il 96% delle spese effettuate con la carta è stato destinato all'acquisto di prodotti alimentari, e il restante 4% a carburanti e trasporto pubblico.
Per approfondire: Luce e gas, mercato libero: sono più convenienti i contratti a prezzo fisso o variabile?