Bonus nascita 2024, al via in Sicilia le domande per i nuovi nati: cosa sapere

Economia
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Introduzione

Oltre al contributo nazionale dell’Assegno unico, la Regione Sicilia ha riconosciuto anche un bonus di 1.000 euro per tutti i bambini che nascono sul suo territorio nel corso di quest’anno. Ci sono però alcuni requisiti da rispettare: l’Isee non deve superare i 3 mila euro; i genitori devono avere cittadinanza italiana, comunitaria o essere in regola con il permesso di soggiorno e, infine, la residenza in Sicilia (se extracomunitari, devono essere nella Regione da almeno 12 mesi).

 

I fondi messi a disposizione sono 1,4 milioni di euro: per ottenere l’aiuto verrà stilata una graduatoria a livello comunale che darà la priorità a chi ha l’Isee più basso, a chi si trova in famiglie numerose e, infine, ai bambini che nascono prima. Le scadenze per presentare domanda variano da Comune a Comune ma, solitamente, per i figli nati nei primi sei mesi dell’anno la domanda si presenta a settembre; per quelli nati da luglio a settembre, invece, a inizio ottobre; per quelli nati negli ultimi 3 mesi a febbraio 2025

Quello che devi sapere

IL CONTRIBUTO DI REGIONE SICILIA

  • La Regione Sicilia ha annunciato il via libera per le domande del bonus 1.000 euro che spetta per i figli nati nel 2024. Un contributo regionale che si aggiunge a quanto già riconosciuto, a livello nazionale, dall’Assegno unico

 

Per approfondire: Bonus figli, tutte le agevolazioni per le famiglie nel 2024

L’ASSEGNO UNICO/1

  • Va ricordato come l’assegno unico sia un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili

L’ASSEGNO UNICO/2

  • L’Assegno unico e universale spetta alle famiglie con figlio minorenne a carico (per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza); per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, alla presenza di determinate condizioni. È necessario che frequenti un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea; svolga un tirocinio o attività lavorativa con reddito sotto gli 8mila annui; sia registrato come disoccupato o cerchi lavoro. Vale anche per ciascun figlio con disabilità a carico senza limiti di età

L’ASSEGNO UNICO/3

  • Le cifre relative all’assegno unico possono sensibilmente variare da un minimo di 57 euro (per un figlio) per chi ha un Isee oltre 45.574,96 (o non presenta l'Isee) a un massimo di 199,4 euro per redditi fino a 17.090,61

LE DOMANDE E LA GRADUATORIA

  • In questo caso, invece, per ottenere il contributo della Regione Sicilia si può presentare domanda direttamente al Comune di residenza, rispettando però una serie di requisiti. Il bonus 1.000 euro riconosciuto dalla Regione Sicilia spetta fino a esaurimento delle risorse, che sono complessivamente 1,4 milioni di euro: per questo verrà stilata una graduatoria comunale dei beneficiari

I REQUISITI/1

  • Come detto, requisito essenziale per la richiesta del bonus 1.000 euro è avere un figlio nato nel 2024. Non è il solo requisito però, poiché ne sono presenti anche altri:
  • Cittadinanza italiana o comunitaria. In caso di soggetto extracomunitario bisogna essere in regola con il permesso di soggiorno;
  • Residenza in Sicilia al momento del parto o dell’adozione. Per i soggetti extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno è necessaria la residenza nel territorio siciliano da almeno 12 mesi al momento del parto

I REQUISITI/2

  • È altrettanto importante il luogo di nascita del bambino o della bambina, che deve essere tassativamente in Sicilia
  • Inoltre, l’Isee del nucleo familiare, al quale concorrono tutti i componenti (incluse eventuali componenti aggregate, cioè il genitore non sposato e non convivente con il minore), non deve superare i 3 mila euro

LA GRADUATORIA/1

  • Rispettare i requisiti, però, non garantisce l’ottenimento del bonus. Molto, infatti, dipende dalla posizione raggiunta nella graduatoria comunale e da un eventuale scorrimento, nel caso in cui venissero stanziate più risorse

LA GRADUATORIA/2

  • Sono stati fissati anche i criteri per stilare la graduatoria:
  • In via prioritaria si tiene conto dell’Isee, preferendo ovviamente i redditi più bassi
  • A parità di Isee, viene valutato il numero di componenti del nucleo familiare dando priorità alle famiglie più numerose;
  • Infine, a parità di Isee e di componenti, il bonus viene assegnato ai figli nati prima

I DOCUMENTI DA PRESENTARE

  • Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza, secondo le modalità da questi indicati. Nel dettaglio, la documentazione da allegare è la seguente:
  • Fotocopia del documento di riconoscimento dell’istante in corso di validità;
  • Attestato indicatore Isee;
  • In caso di soggetto extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
  • Copia dell’eventuale provvedimento di adozione

LE SCADENZE

  • Le scadenze variano in base al Comune. Generalmente, comunque, per i figli nati da gennaio a giugno la domanda va presentata entro i primi di settembre; per quelli nati da luglio a settembre, invece, il termine è in scadenza a fine ottobre. Infine, per gli ultimi nati la domanda va presentata entro la prima metà di febbraio 2025

 

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