Il prossimo Amministatore delegato del gruppo ha ricoperto in passato ruoli di alto profilo in grandi aziende pubbliche e private e in diversi settori industriali: da Astaldi a Poste, passando per Ilva, Telecom e Wind
Il Consiglio di Amministrazione di Benetton ha annunciato la nomina di Claudio Sforza come nuovo Amministratore Delegato, in sostituzione di Massimo Renon, che ha ricoperto la carica per quattro anni. Questa decisione è stata presa nell’ambito del piano per affrontare le crescenti perdite del gruppo, che nel 2023 hanno raggiunto i 230 milioni di euro. Fonti vicine a Edizione, la holding della famiglia Benetton che controlla il gruppo di abbigliamento, hanno riferito che Sforza sarà formalmente nominato dal nuovo Consiglio di Amministrazione che emergerà dall’assemblea del 18 giugno. L’obiettivo principale sarà gestire la riorganizzazione e il rilancio del business.
Il percorso di Claudio Sforza
Claudio Sforza ha una vasta esperienza nel settore finanziario e manageriale. Ha ricoperto il ruolo di Chief Financial Officer (CFO) in Poste ed è stato coinvolto anche in importanti progetti presso Astaldi, Ilva, Wind e Gamenet. La sua nomina rappresenta un passo significativo per Benetton, poiché il nuovo Ad dovrà affrontare sfide complesse per invertire la tendenza delle perdite.
Bilancio consultivo 2023 e situazione finanziaria
Il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato all’unanimità il progetto di bilancio consultivo per il 2023. Oltre alla perdita di 230 milioni di euro, causata anche da svalutazioni per 150 milioni, il gruppo di abbigliamento ha registrato un fatturato di 1,098 miliardi di euro e un EBIT di -113 milioni. Questi dati sono in netto contrasto con il 2022, quando le perdite ammontavano a 81 milioni di euro e i ricavi raggiungevano 1 miliardo di euro. Il patrimonio netto al termine del 2023 è di 105 milioni di euro.
La sfida del pareggio finanziario
In un’intervista al Corriere della Sera, Luciano Benetton, uno dei fondatori del gruppo, ha dichiarato che la società aveva pianificato di raggiungere il pareggio finanziario entro il 2023, seguendo un piano strategico triennale. Tuttavia, negli ultimi mesi, la situazione finanziaria si è rivelata peggiore del previsto. L’attuale management, guidato da Renon, ha sorpreso il Consiglio di Amministrazione rivelando un deficit “drammatico”.