Infortuni domestici, il 31 gennaio si rinnova l’assicurazione obbligatoria: cosa sapere
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Tutti coloro che si occupano a titolo gratuito della cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano possono assicurarsi contro possibili incidenti in casa: chi lo ha già fatto dovrà rinnovare entro il 31 gennaio mentre chi non è assicurato può effettuare il versamento in qualsiasi momento. Per effettuare l’iscrizione è necessario accedere al portale dell’Inail
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- La legge 493 del 1999 ha stabilito che è obbligatoria una copertura assicurativa Inail contro gli infortuni in ambito domestico per le persone che, a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione, svolgono un’attività̀ rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano
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- L’assicurazione è nota come “assicurazione casalinghe”, anche se in realtà non riguarda solamente loro, ma anche gli studenti che si occupano della cura dell’ambiente in cui vivono
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- In uno stesso nucleo familiare possono assicurarsi più persone (ad esempio, si possono includere madre, padre e figli). Di fatto, insomma, esiste una polizza, che costa 24 euro l’anno, e che è un obbligo per milioni di italiani, molti dei quali non ne sono informati
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- La lista di potenziali soggetti che si possono assicurare è lunga: si possono includere infatti anche i pensionati under 67; gli stranieri con soggiorno in Italia; gli studenti; i lavoratori in Cig o che percepiscono Naspi o Dis-Coll; i lavoratori stagionali, temporanei e a tempo determinato
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- Non è tenuto a questo obbligo chi ha un reddito basso e vive in un nucleo familiare dal reddito basso. È inoltre esonerato dal pagamento del premio assicurativo chi ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui oppure fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui. Per la determinazione del possesso dei requisiti reddituali, si deve fare riferimento unicamente al reddito dichiarato ai fini Irpef (in nessun caso va preso in considerazione il valore dell’Isee)
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- Va ricordato che il rinnovo di questa copertura, per chi ce l’ha, va fatto entro il 31 gennaio: solitamente il bollettino Inail arriva a casa nelle settimane precedenti la scadenza. Chi invece non ne è ancora in possesso, può fare il versamento in qualunque momento
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- A partire dal 2024 sono presenti alcune novità, in particolare per quanto riguarda i casi di omesso o ritardato versamento del premio e i tempi di iscrizione. Riguardo alla tempistica per la prima iscrizione e il primo versamento del premio, il nuovo Decreto Lavoro del 29 novembre 2023, facendo seguito alla deliberazione del Commissario straordinario dell’Inail del 26 settembre 2023, numero 63, prevede che salgano a 30 i giorni dalla maturazione del requisito
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- Per inosservanza dell’obbligo di iscrizione, è inoltre dovuta una somma aggiuntiva di importo pari a 6 euro se l’iscrizione è effettuata entro 90 giorni dalla data di maturazione dei requisiti assicurativi, oppure di importo pari a 12 euro se l’iscrizione è effettuata oltre tale termine
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- In pratica, chi si assicura per la prima volta e non lo aveva fatto prima pur essendo obbligato, dovrà pagare degli extra che porteranno la cifra finale sopra ai 30. Da considerare anche gli arretrati: il decreto stabilisce che la mancata osservanza dell’obbligo di iscrizione per più anni solari comporta, oltre al versamento dei premi dovuti per ciascun anno, il pagamento di una somma aggiuntiva unica fissata nella misura massima di 12 euro
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- L’infortunio di tipo domestico è un incidente che comporta la compromissione temporanea o definitiva delle condizioni di salute di una persona, a causa di lesioni di vario tipo; si verifica indipendentemente dalla volontà umana; si verifica in un’abitazione, intesa come l’insieme dell’appartamento vero e proprio e di eventuali estensioni esterne, come i balconi, il giardino, il garage o la cantina; si verifica nello svolgimento di attività domestiche
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- Per effettuare l’iscrizione è necessario utilizzare i servizi online dedicati all’iscrizione all’assicurazione contro gli infortuni domestici, disponibili sul sito dell’Inail, tra cui il servizio Domanda di iscrizione e richiesta avviso di pagamento. Per il pagamento del premio assicurativo, deve essere utilizzato unicamente l’Avviso di pagamento PagoPA che viene elaborato dai sistemi dell’Inail e che viene reso disponibile nei servizi online. È possibile pagarlo anche in Banca o in Posta
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- Da segnalare poi anche gli indennizzi: attualmente, se dall’infortunio domestico deriva una inabilità permanente al lavoro pari o superiore al 16%, viene corrisposta all’assicurato una rendita vitalizia, liquidata sulla base della retribuzione minima convenzionale stabilita per le rendite del settore industria. La rendita oscilla da un minimo di 119,23 euro, per inabilità del 16%, ad un massimo di 1.454,08 euro, se l’inabilità è al 100%. Presente anche un indennizzo in caso di morte dell’assicurato