Il trend è positivo per tutte le vetture green dai modelli ibridi a quelli puri. Netto calo, invece, per i diesel, metano e gpl. Analizzando i dati dell’ultimo mese si osserva in generale un rallentamento delle vendite
Secondo il report mensile relativo al settore dell'automotive in Italia, elaborata da Energy&Strategy (E&S) Group del Politecnico di Milano, facendo un confronto con dicembre 2022 si è registrata una crescita delle immatricolazioni. Nel dettaglio i veicoli a benzina sono cresciuti del 25,5%, ma il trend è ancora più positivo per quelli green: aumentano infatti le immatricolazioni di modelli ibridi (+4,4%) e soprattutto dei veicoli elettrici puri (+48,8%). Questi ultimi hanno raggiunto le 6.840 immatricolazioni il mese scorso. In calo invece le vendite dei veicoli diesel, le immatricolazioni riportano una riduzione del 19,4%; il trend negativo è meno marcato per i veicoli gpl, che si caratterizzano per una flessione dello 0,8% anno su anno. Diminuiscono le immatricolazioni anche per i modelli a metano, che riportano un -56,1% anno su anno.
Il calo rispetto a novembre
Analizzando i dati si osserva che nell’ultimo mese, però sono rallentate le vendite delle auto quando il mercato ha registrato un numero di immatricolazioni pari a circa 113.400 unità e una flessione del 20% rispetto al dato di novembre. Tuttavia, nel confronto con lo stesso periodo del 2022, si rileva un aumento del 6% delle immatricolazioni. In base alla rielaborazione dell'Energy&Strategy (E&S) Group dei dati Unrae relativi al mese di dicembre 2023, i modelli più venduti sono quelli ibridi, con una quota di immatricolazioni sul totale pari al 39,1%. Questi sono seguiti dai motori tradizionali a benzina (30,2%) e diesel (15,6%). Chiudono la classifica i veicoli gpl (8,9%), quelli elettrici puri (6%) e a metano (0,2%).