La Bce ha come obiettivo la discesa dell’inflazione al 2% entro il 2025. Sono quindi in arrivo possibili tagli del costo del denaro per il prossimo anno? Guarda il video
Si prospetta una settimana decisiva per le banche centrali: mercoledì 13 dicembre si riunirà la Fed, mentre giovedì sarà la volta della Bce. Il costo del denaro dovrebbe rimanere invariato, gli stessi governatori centrali Powell e Lagarde saranno cauti nelle loro dichiarazioni. Gli ultimi dati sull’inflazione sono buoni, ma per arrivare al 2% già nel 2025 i tassi non potranno tornare a zero come avvenuto durante la pandemia.
Secondo gli esperti, la discesa dell’inflazione potrebbe essere anche più marcata di quello che ci aspettiamo. A Sky Tg24 Business Fabrizio Pagani, senior advisor di Studio Vitale, afferma che questo dovrebbe verificarsi a causa di due fattori principali: per il prezzo del petrolio in discesa e per la Cina, in deflazione da qualche mese.
Nella puntata di Sky Tg24 Business di martedì 12 dicembre 2023 (riguardala qui) spazio anche alla finanza sostenibile e ai risultati di Cop28. Ne parliamo con Giancarlo Fonseca, country manager in Italia Lombard Odier.