In calo le compravendite, soprattutto nei capoluoghi di provincia. Prevista una riduzione del 10% nel 2023. Le città metropolitane più colpite sono Bologna (-24% di transazioni) e Milano (-23%)
A causa del caro mutui il mercato immobiliare in Italia è in forte crisi. Secondo uno studio del Consiglio Nazionale del Notariato: nel primo semestre del 2023, le compravendite delle prime case sono diminuite dellʼ8,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In termini numerici si è passati da 303.375 a 277.052 transazioni. Se dovesse proseguire questo trend, stimano i notai, a fine anno la flessione sarà del 10,5%.
Bologna e Milano le più colpite
Il calo maggiore interessa i comuni di capoluogo rispetto alle altre città. Su base territoriale si rileva la maggior diminuzione nel Nord Ovest (-12% circa) mentre l’unico segno più, riferibile invece ai non capoluoghi, si osserva nelle Isole (+2%). Le città metropolitane più colpite sono Bologna (-24% di transazioni) e Milano (-23%). Andamento negativo anche nelle altre realtà metropolitane come Roma (-10% circa), Firenze (-9%) Torino e Napoli (entrambe -7%).