Auto Europa, vendite +20%. Promotor: ma domanda dei privati resta bassa

Economia
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Ad agosto 13esimo mese di fila di miglioramento del mercato auto, secondo i dati dell'associazione dei costruttori europei: vendute 904.509 auto, il 20,7% in più dello stesso mese del 2022. Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor: la crescita è determinata soprattutto dalle auto acquistate dalle flotte e da quelle elettriche; la domanda dei privati rimane in sofferenza

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Per la seconda volta quest'anno l'elettrico ha superato il diesel, diventando la terza scelta più popolare tra gli acquirenti di nuove auto: è uno dei dati più interessanti pubblicati da Unrae, l'associazione dei costruttori europei di autoveicoli. I numeri, ad agosto, sono stati positivi. In Europa le immatricolazioni di auto - nell’area Ue, Efta e Gran Bretagna - fanno emergere un aumento del 20,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel periodo gennaio-agosto l'incremento è stato del 17,9% a quota 8.516.943 unità, ma la differenza rispetto al 2019 è ancora importante: siamo a oltre due milioni di autoveicoli in meno, con un gap in percentuale del 21,4%.

"La crescita del mercato europeo è determinata soprattutto dalle immatricolazioni di auto acquistate dalle flotte e da quelle di auto elettriche", spiega Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor. "Invece è ancora in sofferenza la domanda dei privati, che è fortemente ostacolata da due fattori. Il primo sono le incertezze sul tipo di alimentazione per la nuova auto da acquistare, dubbi legati alla transizione energetica; il secondo fattore di freno – prosegue Quagliano - è il forte aumento dei prezzi e l’aumento del costo del denaro, che ha determinato significativi incrementi anche del costo del finanziamento per l’acquisto di auto".

 

VW e Stellantis, numeri in crescita ma a due volecità

Le prime due case produttrici europee, Volkswagen e Stellantis, registrano risultati positivi con velocità, però, diverse. La casa tedesca segna un aumento delle immatricolazioni pari al 24,2% con il 26% di quota di mercato.

Il gruppo guidato da Tavares registra invece un aumento del 4,3%, ma perde due punti di quota di mercato, soprattutto per le performance poco brillanti dei brand Fiat e Citroen.

Renault è molto vicina alla quota del 10% del mercato in Europa. Resta più contenuto il trend di crescita di Hyundai, Toyota, Bmw e Mercedes. Continua la marcia di Tesla che nel mese di agosto ha più che triplicato il numero delle immatricolazioni e da inizio anno ha conquistato il 2,8% di quota di mercato.

In Europa Occidentale, dati alla mano, aumenta il mercato delle auto elettriche. Da gennaio ad agosto il tasso di incremento delle full electric si ridimensiona e si attesta su un +53,6% rispetto all’anno prima, con 1.284.920 auto elettriche immatricolate, contro le 836.802 dello stesso periodo del 2022, con una quota di mercato salita al 15,1% dall’11,6 dell’anno scorso.

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