ACI, 3 nuove riviste per raccontare l’auto. La prima in edicola è “Youngclassic"

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Automobile Club d’Italia lancia “Youngclassic” un mensile che punta a indirizzare i giovani verso il collezionismo responsabile. È soltanto il primo di un “tridente”: a maggio sarà il turno de “l’Automobile Classica”, dedicata al motorismo storico, e a giugno de “l’Automobile” nella sua nuova veste

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Quali auto cult del recente passato, prodotte dagli anni ’70 in poi, avranno un futuro certo nel mondo del collezionismo? Quali consigli seguire per non sbagliare mossa sul mercato? A questo è dedicato Younglcassic, il nuovo mensile di ACI, Automobile Club d’Italia, in edicola dal 15 marzo, con focus speciale sui modelli inseriti nella lista di salvaguardia. All’interno della rivista storie esclusive, informazioni sugli eventi da non perdere e guide all’acquisto. In ogni numero ci sarà infatti spazio per una guida all’acquisto divisa per fasce di prezzo e aggiornata mensilmente, così da facilitare la ricerca delle automobili su cui vale la pena puntare. Il progetto mette al centro il dialogo con il pubblico più giovane, sviluppandosi in buona parte anche in digitale: per incontrare i consumatori bisogna andare dove realmente li si trova. Autorevoli le firme: a scrivere su Youngclassic ci sono Ivan Capelli, Vicky Piria, Marcello Mereu, Davide Cironi, Tomaso Trussardi e Miki Biasion.

“Youngclassic”, la rivista ACI per i cultori delle youngtimer e per i collezionisti di domani

I cultori del mondo delle youngtimer e i collezionisti di domani hanno adesso una rivista pensata apposta per loro e curata in tutti i suoi dettagli, dalla grafica ad alto impatto a un linguaggio fresco e a una declinazione visiva dei contenuti per una lettura più semplice. Youngclassic è anche sui social, consapevole di rispondere alle esigenze di una fanbase che in realtà è una vera e propria community.

Non solo “Youngclassic”: in arrivo altre due riviste

Il lancio di Youngclassic è parte di un più ampio progetto di ACI che vedrà la nascita di altri due prodotti editoriali. A maggio sarà il turno de l’Automobile Classica, che si propone come la nuova voce del motorismo storico. Sempre mensilmente, si occuperà, tra le altre cose, di riflettere sulle annose vicende che affliggono il sistema: ridefinizione del parco circolante storico, certificazioni non sempre adeguate, lotta ai falsi e così via, attraverso il dialogo continuo e costruttivo con i club affiliati ad ACI Storico. A giugno, “il tridente” ACI si completerà con l’Automobile, ripensata e riprogettata grazie a nuovi contenuti. Tratterà i temi più attuali del mondo della mobilità, con lo scopo di essere riferimento utile, autorevole e pratico per gli automobilisti. Cinque i pilastri fondamentali del magazine: Sicurezza, Tecnologia, Transizione ecologica, Utilità e Mobilità. A dirigere tutte e tre le riviste sarà David Giudici, già alla guida di Ruoteclassiche, Youngtimer, AutoItaliana, TopGear, GenteMotori, GenteMotori Classic e Auto & Fuoristrada. Giudici promette che ACI prenderà “per mano gli automobilisti di oggi, per spiegare loro con un linguaggio chiaro e moderno come si sta trasformando il più straordinario strumento di libertà individuale a disposizione dell’uomo, senza posizioni preconcette, ma semplicemente fungendo da faro”. La direzione editoriale dei tre magazine è invece affidata a Ludovico Fois, Responsabile della Comunicazione di ACI.

Aci

Le difficoltà del settore automobilistico e la risposta di ACI

Per il settore dell’auto gli ultimi anni non sono stati facili, tra cambiamenti e nuove sfide: la pandemia da Covid-19, la crisi energetica, le sfide della transizione ecologica. Opportunità da un lato e difficoltà dall’altro, la fase di trasformazione che l’automotive si trova ad affrontare è particolarmente sentita in Italia, da sempre Paese leader nel settore. Per motivi economici, certo, ma anche storici e culturali, come dimostrano gli oltre 100 anni di vita di ACI, Automobile Club d’Italia, punto di riferimento per la promozione dell’auto e per la tutela degli automobilisti, per la sicurezza stradale, per lo sport dei motori e per la difesa delle auto storiche. Consapevole delle difficoltà di questa fase storica, ACI schiera così in campo i suoi tre nuovi prodotti editoriali indipendenti dedicati a tutti gli appassionati d’auto. Nelle parole di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia: “Riteniamo che vadano fatti tutti gli sforzi possibili per informare, affiancare e tutelare i 37 milioni di automobilisti italiani”. I periodici, aggiunge, “offriranno un supporto tangibile agli italiani qualunque volante decidano di impugnare.”

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