Energia, Nomisma: “A gennaio il gas potrebbe calare del 30%"

Economia

Ottimista il presidente di Nomisma energia Davide Tabarelli che sottolinea "i segnali positivi che arrivano dai prezzi dell'energia, con la quotazione del petrolio scesa sotto gli 80 dollari al barile" e quelli del gas a circa 65 euro al MWh

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Nomisma è positivo sull’andamento dei prezzi di gas, energia elettrica e, più in generale, sull’inflazione. “Nel primo trimestre 2023 la bolletta della luce è crollata con una diminuzione del 19,5%, aspettiamo quattro settimane e possiamo avere un calo del 30%" della tariffa del gas di gennaio. E’ l’opinione di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia.

Incognita guerra e meteo

"Se non arriva un cataclisma dall'Ucraina e un freddo polare, il tasso di inflazione potenziale dovrebbe scendere sotto il 10%, anche fino al 6%". Dovrebbe essere la "fine degli aumenti”. Prosegue così con sguardo ottimista Tabarelli che sottolinea anche "i segnali positivi che arrivano dai prezzi dell'energia, con la quotazione del petrolio scesa sotto gli 80 dollari al barile”. “Molto dipende anche dalla variabile meteo – continua -. Se si ripropone il freddo del febbraio 2018 le scorte "potrebbero non bastare e sarebbe un disastro”.

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