Manovra, Bonomi: serviva un taglio choc al cuneo fiscale

Economia

Il presidente di Confindustria al termine dell'assemblea a Fermo: "Alla legge di bilancio manca attenzione al lavoro e alla crescita del Paese"

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"Alla legge di bilancio manca attenzione al lavoro e alla crescita del Paese". Così il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, chiudendo i lavori dell'assemblea pubblica di Confindustria Fermo. "Sul cuneo fiscale serviva un intervento choc, mettendo più soldi nelle tasche degli italiani a basso reddito", ha aggiunto. "La proposta di Confindustria era un taglio di 16 miliardi di euro con la riconfigurazione del 4-5% della spesa pubblica", ha sottolineato. Il taglio "doveva andare per 2/3 a favore dei lavoratori e per 1/3 a favore delle imprese, agli italiani con redditi inferiori ai 35 mila euro poteva andare una mensilità di più di 1.200 euro". 

"I prepensionamenti non creano posti di lavoro"

"Non è vero che i prepensionamenti creano posti di lavoro", ha spiegato il presidente di Confindustria, lanciando un appello alla politica e al governo: "Metteteci nelle condizioni di creare posti di lavoro". Lo ha fatto citando le parole di Papa Francesco - "La miglior forma di distribuzione di ricchezza è creare posti di lavoro" - sottolineando che "invece abbiamo dei provvedimenti che nulla hanno a che fare con il lavoro e con la crescita del Paese".

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