Allo studio dell'Arera un prospetto che permetta di prevedere la spesa annuale per gas ed energia elettrica e che verrà inserito nella scheda di confrontabilità del servizio a maggior tutela. Lo strumento dovrebbe permettere anche di fare un confronto con le tariffe presenti sul mercato e valutare le più convenienti
Un prospetto che permetta di prevedere la spesa annuale per gas ed energia elettrica e che verrà inserito nella scheda di confrontabilità del servizio a maggior tutela. È la proposta a cui sta lavorando L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Il cosiddetto “bollettometro” dovrebbe permette di monitorare i propri consumi e allo stesso tempo fare un confronto con le tariffe presenti sul mercato e valutare le più convenienti. Come spiega il Messaggero, la volatilità dei prezzi, rischia di rendere facilmente superabili le stime mensili della spesa annuale. Ma possono essere un riferimento più semplice da comprendere rispetto al semplice prezzo del gas espresso in metri cubi standard.
Aumenti in vista tra novembre e gennaio
Intanto le bollette del gas a sorpresa scendono ad ottobre e le famiglie che sono ancora nel mercato tutelato (un terzo del totale) pagheranno il 12,9% in meno rispetto alle tariffe del terzo trimestre (luglio-settembre). Il calo dei prezzi, come ha reso noto Arera, è dovuto alla riduzione della domanda sul mercato: gli stoccaggi europei sono stati riempiti e il riscaldamento non è ancora partito, complice un autunno davvero mite. Ma il presidente di Arera, Stefano Besseghini, a Sky TG24 ha chiarito che gli aumenti si faranno sentire "fra novembre e gennaio". La famiglie in regime di tutela rappresentano il 34,6% degli utenti, contro il 65,4% sul mercato libero.